La Fondazione Bruno Kessler rimane senza presidente: l'indecisione della Provincia fa scadere anche la proroga di Profumo
Una situazione simile in Fbk probabilmente non è mai esistita. Il mandato del professor Francesco Profumo è scaduto il 14 febbraio e sabato scorso è scaduta anche la proroga per legge di 60 giorni. Ora, in attesa che la Pat decida qualcosa, a subentrare è il segretario generale Andrea Simoni
TRENTO. La Fondazione Bruno Kessler, il più importante ente di ricerca del Trentino e fra i più importanti in Italia e non solo, è definitivamente rimasto senza un presidente.
La Giunta provinciale ha fatto scadere anche la proroga di 60 giorni senza indicare la persona che sarebbe dovuta andare a sostituire il professor Francesco Profumo. Quest'ultimo è stato nominato con una delibera della Giunta per due mandati, prima nel 2014 e la riconferma nel 2019, ed ha terminato il suo mandato il 14 febbraio scorso.
A regolare la situazione nel momento in cui scade un mandato è la legge provinciale numero 3 del 1997. “Questa legge – viene spiegato dall'Ufficio legale di Fbk – indica che gli organi amministrativi non ricostituiti sono prorogati di diritto per non più di sessanta giorni dalla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto” (QUI L'ARTICOLO).
Essendo terminato l'incarico del professor Profumo lo scorso 14 febbraio, i 60 giorni di proroga durante i quali la Provincia di Trento avrebbe dovuto indicare il futuro presidente sono terminati sabato 15 aprile.
A questa data non è arrivata alcuna indicazione ed è un fatto grave che un ente di ricerca del livello della Fondazione Bruno Kessler si trovi in una situazione del genere.
A regolarla è ancora una volta un comma della legge già citata (Numero 3 del 1997) che spiega: “Decorso il termine di proroga senza che si sia provveduto alla ricostituzione, gli organi amministrativi decadono; in tal caso subentra nelle competenze di amministrazione attiva dell'organo decaduto, fino alla sua ricostituzione, il dirigente del servizio competente per materia, quando si tratti di organi dell'amministrazione provinciale, o il direttore dell'ente negli altri casi”.
Nel caso della Fondazione Bruno Kessler a subentrare sarà la figura più alta in grado che è il segretario generale Andrea Simoni.