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Due nuovi campi a Mattarello con Padel Hall Club: ecco l'iniziativa di quattro giovani trentini (FOTO e VIDEO). "Si possono prenotare anche lezioni insieme agli esperti"

L'idea di Alessandro Gasperetti, Patrick Vettori, Federico Benatti e Davide Bonalumi: per accedere ai nuovissimi campi è disponibile un'applicazione dedicata con la quale prenotare ore di gioco o lezioni. Ecco l'iniziativa dei quattro giovani imprenditori trentini

Di Filippo Schwachtje - 15 luglio 2023 - 10:37

TRENTO. Uno spazio all’avanguardia dedicato agli amanti del padel e a chi vuole avvicinarsi ad uno sport che, negli ultimi anni, è letteralmente esploso in Italia ed in tutta Europa: ecco Padel Hall Club, la nuova struttura nata a Mattarello, in via Nazionale, dagli sforzi di quattro giovani imprenditori trentini. Due i campi all’aperto messi a disposizione degli appassionati, prenotabili grazie alla specifica applicazione sviluppata per smartphone, con la possibilità di usufruire di uno spogliatoio e, per chi si sta avvicinando per la prima volta a questo sport, di prenotare delle lezioni insieme agli esperti. Ma procediamo con ordine. 

La Padel Hall Club ha aperto i battenti lo scorso 27 giugno dopo lavori di realizzazione che, a causa di un lungo processo burocratico, sono durati esattamente due anni. Nel luglio 2021 infatti Alessandro Gasperetti, Patrick Vettori, Federico Benatti e Davide Bonalumi, giovani imprenditori e amici legati, tra le altre cose, anche dalla passione per il padel, hanno deciso di acquistare un terreno a Mattarello per realizzare due nuovi campi. “All’epoca – dice a il Dolomiti Benatti – sarebbe stato il secondo centro dedicato al padel a Trento. Oggi in tutto sono quattro le realtà nelle quali praticare questo sport nel capoluogo, ma guardando alla presenza di strutture simili in altre città d’Italia sono convinto che anche a Trento ci siano ampi margini di crescita per realizzare fino ad una ventina di strutture: il padel è veramente uno sport per tutti e permette a tutti di divertirsi, a prescindere dall’esperienza sul campo da gioco, dall’età e dalla condizione fisica”.

I campi di Mattarello sono aperti tutti i giorni dalle 8 alle 23 e, dice ancora Benatti, a sole tre settimane dall’avvio delle attività il successo in termini di partecipazione è già importante: “Ogni giorno abbiamo sempre circa 6 o 7 partite, più le lezioni portate avanti dagli insegnanti. Il tutto in un periodo che, a causa del caldo, è considerato per così dire di ‘bassa stagione’”. Il campo, spiega Gasperetti, si prenota direttamente online e in futuro l’obiettivo è quello di garantire agli utenti un servizio in piena autonomia grazie all’utilizzo di appositi Qr code generati dall’applicazione.

“I pagamenti avvengono in via digitale attraverso l’app – ribadisce – e sul nostro sito (Qui Link) è possibile contattare direttamente gli insegnanti per organizzare delle ore di lezione. Una partita è formata da tre set e, normalmente, un match dura circa un’ora e mezzo: di solito quindi gli slot prenotati sono di 90 minuti. All’interno dell’applicazione però è possibile prenotare i campi anche per un tempo inferiore se si vuole solo provare: non vogliamo vincolare nessuno ad orari predefiniti e, se qualcuno fosse sprovvisto dell’attrezzatura, forniamo anche la disponibilità del noleggio di racchette e palline”.

Come detto, l’iniziativa messa in piedi dai quattro giovani imprenditori si rivolge infatti ad un target trasversale, che comprende appassionati e potenziali neofiti di ogni età: “Il padel è veramente adatto a tutti – dice Vettori – ed è uno sport che viene praticato da un’ampia fetta di popolazione. Indicativamente ci rivolgiamo ad un pubblico che va dai 20-25 ai 50-55 anni ma invitiamo chiunque voglia provare a mettersi in gioco: si tratta di uno sport più ‘accessibile’, per così dire, del tennis e che è in grado di dare grandi soddisfazioni fin da subito. Ovviamente per affinare la tecnica e diventare esperti, come per ogni sport, sono necessari impegno e dedizione, ma il divertimento è assicurato fin dall’inizio”. Un’altra novità che i quattro fondatori della società vogliono implementare è la realizzazione, negli spazi immediatamente adiacenti ai campi di gioco, di una zona lounge, dove fermarsi per un due chiacchiere in compagnia dopo una partita. 

“Nel padel si parla spesso di ‘quarto set’ – precisa infatti Annibal Dario Battocletti, uno degli istruttori del Padel Hall Club – riferendosi ai momenti di amicizia e convivialità che seguono il gioco”. Battocletti è arrivato in Trentino nel 2006 dall’Argentina, dove ha insegnato a lungo il padel prima che lo sport, nativo proprio del Paese sudamericano, prendesse piede in Europa. “Il nostro obiettivo – spiega – è creare una rete di giocatori, una rete di collaborazioni che possa portare sempre più persone ad avvicinarsi al movimento del padel. È questo che stiamo facendo qui”. In attesa del ‘quartoset.

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