Caso 'Freunde im Edelweiss', assolti gli autori Franceschini e Oberhofer: "Il tentativo di impedire il giornalismo d'inchiesta in Alto Adige è definitivamente fallito"
Il libro-inchiesta sullo scandalo Sad aveva sollevato diverse polemiche subito dopo la sua pubblicazione. I due giornalisti sono stati assolti dalla sentenza del Tribunale di Bolzano con formula piena: "Questa assoluzione piena rappresenta una pietra miliare nella storia dei media altoatesini"
BOLZANO. Assolti con formula piena Artur Oberhofer e Christoph Franceschini, autori del libro 'Freunde im Edelweiss'. E' questo quanto stabilito dal tribunale di Bolzano perché "il fatto non sussiste".
L'accusa che era stata rivolta ai due giornalisti, era stata quella di "pubblicazione non autorizzata del contenuto di fascicoli di procedimenti penali" (articolo 684 del Codice Penale).
"Dopo i numerosi tentativi a livello politico, mediatico e giudiziario di impedire la pubblicazione del libro 'Freunde im Edelweiss' - scrivono gli autori della pubblicazione in una nota - e di criminalizzare gli autori accusandoli di aver pubblicato file proibiti, questa assoluzione piena rappresenta una pietra miliare nella storia dei media altoatesini".
Grande soddisfazione per la sentenza: "Il tentativo di alcuni individui, gruppi politici e media di impedire qualsiasi forma di giornalismo d'inchiesta in Alto Adige è definitivamente fallito grazie a questa sentenza che costituisce un precedente, e per noi è un motivo e uno stimolo per continuare il nostro lavoro. Ringraziamo di cuore i nostri avvocati Nicola Canestrini e Burkard Zozin per il loro prezioso lavoro nell'interesse della libertà di stampa".
Il libro-inchiesta sullo scandalo Sad, subito dopo la sua pubblicazione a inizio 2022, aveva sollevato non solo diverse polemiche ma aveva fatto tremare tutto l'Alto Adige. Nell'inchiesta erano emersi infatti affari tra imprenditori e politica, tra cui tentativi interni allo partito della Svp per far cadere il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher.