Dopo 4 giorni e più di 30 ettari di bosco bruciati l’incendio di Nago al momento è sotto controllo. Il sindaco: “Stiamo circoscrivendo e presidiando area”
Il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi: “In mattinata l’elicottero è tornato in azione ma la situazione al momento è sotto controllo”. Sulle cause all’origine del rogo indagano i forestali
NAGO-TORBOLE. Nell’incendio in località Crone di Nago sono andati in fumo oltre 30 ettari di bosco. Le fiamme si sono alzate nel pomeriggio di domenica 10 luglio, mentre i problemi maggiori si erano verificati a causa dell’Ora del Garda che, soffiando a circa 25 nodi, aveva fatto propagare l’incendio alle pendici del Monte Baldo.
Nella giornata di ieri due elicotteri con l’aiuto di un Canadair si sono alternati nelle operazioni di spegnimento dove sono stati coinvolti decine di vigili del fuoco provenienti da una decina di corpi del circondario.
“Stanotte non c’è stato vento – sottolinea il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi – quindi tutto tranquillo. In mattinata l’elicottero è tornato in azione ma la situazione al momento è sotto controllo. Le squadre dei vigili del fuoco sono attive e stanno lavorando per circoscrivere e presidiare l’area”.
Come riferito dalla Provincia le fiamme si sono sviluppate in una zona al confine tra le campagne e la foresta e, alimentate dal vento, si sono in seguito propagate nel bosco. Sulle cause all’origine del rogo indagano i forestali. Nel frattempo resta interdetta l’accessibilità delle zone intorno all’incendio, sia del sentiero 601 che per tutte le falesie da arrampicata che sono state chiuse per ragioni di sicurezza.