Sfonda una porta dell'ospedale e si mette a dormire nella ''sala del silenzio'', scoperto e denunciato si becca il foglio di via: non potrà tornare in città per 3 anni

BOLZANO. Ha sfondato una porta dell'ospedale e si è messo a dormire nella ''sala del silenzio'' del nosocomio. Scoperto dal personale di vigilanza ha spiegato che non aveva trovato posto in nessuna struttura di accoglienza e così si era dovuto 'arrangiare' per non restare al freddo e per non dormire all'addiaccio. 

Il fatto è accaduto all'Ospedale San Maurizio di Bolzano lo scorso fine settimana. L'uomo si era piazzato a dormire in quello che è a tutti gli effetti un luogo ''del silenzio'', appunto, un luogo che sarebbe dedicato a familiari, pazienti, collaboratori dell'ospedale per sfuggire per qualche minuto alla frenesia esterna e ritrovare sé stessi. A ritrovare, invece, il senzatetto è stato uno dei vigilanti del nosocomio.  

Una volta scoperto e messo a disposizione degli agenti dell’ufficio della polizia di stato presso l’ospedale bolzanino, l’uomo veniva individuato per tale F. E. H., 41enne cittadino marocchino pluripregiudicato e titolare dello status di protezione internazionale.

Condotto negli uffici della polizia all’interno dell'ospedale, F.E.H. veniva denunciato alla procura della repubblica per i reati di danneggiamento aggravato e di invasione di edifici.

Il questore di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione di quanto accaduto e della recidiva dei comportamenti del soggetto, ha emesso nei confronti di costui la misura di prevenzione personale del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di far ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi 3 anni; sempre il questore, inoltre, ha sollecitato alla competente commissione territoriale per i rifugiati la revoca dello status di asilante, in modo da poterne disporre l’espulsione dal territorio nazionale.