Vasco Rossi a Trento, Fugatti: ''Evento da 120 mila spettatori. Parte urbanistica e dei costi verranno valutati al momento opportuno''
In queste ore la rockstar ha annunciato sui profili social la data del concerto. L'area individuata è quella di San Vincenzo a Mattarello. Il presidente della Pat: "Questo non sappiamo se comporterà la costruzione di un'arena. E' la prima volta che viene organizzato in Trentino un evento di questo tipo e vogliamo capire la portata e la risposta". Ci sarà spazio anche per le band trentine
TRENTO. "Abbiamo sancito un accordo con Vasco Rossi, il concerto è previsto per il 20 maggio 2022". Commenta il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. "Sarà il primo evento di una tournée di sei concerti: l'obiettivo che si è posto l'artista è quello di 120 mila spettatori paganti".
In queste ore la rockstar ha annunciato sui suoi profili social la data del concerto (Qui articolo). "Nella giornata di mercoledì - prosegue Fugatti - saranno a Trento tutti gli attori di questa organizzazione tra manager, società che gestisce la bigliettazione e quella dello spettacolo: entreranno nel merito dell'organizzazione fattiva. Riteniamo corretto che vengano a spiegare come verrà sarà questo momento. Si tratta della data zero e questo comporta un'organizzazione dell'evento molto importante, poi ci sarà il primo concerto post Covid di Vasco Rossi, sempre a Trento".
Una trattativa, spiega il presidente della Pat, "portata avanti sottotraccia e con rigorosa riservatezza". Salvo che proprio le uscite allo scoperto e le fughe in avanti della Provincia nei mesi scorsi erano state smentite più volte proprio da Vasco Rossi stesso (Qui articolo).
L'artista modenese ha annunciato che sarà nel capoluogo trentino per inaugurare la "Trentino music arena", mentre la Provincia ha comunicato che ha approvato oggi, lunedì 26 luglio, una delibera che intende mettere in campo gli strumenti per realizzare un evento atteso e di grande richiamo che nelle intenzioni vuole essere un primo passo per fare di Trento e del Trentino un territorio capace di ospitare grandi eventi musicali (ma anche sportivi) di livello internazionale.
Non si conoscono, però, attualmente molti altri dettagli tra costi, tempi, strutture e interventi sulla viabilità e sui parcheggi per trasformare la zona per accogliere questo evento. "Il tema della messa a disposizione dell'area non si pone con il drive thourgh per le vaccinazioni. Gli spazi utilizzati - prosegue Fugatti - sono minimali rispetto alla zona necessaria. Questo non sappiamo se comporterà la costruzione di un'arena. E' la prima volta che viene organizzato in Trentino un evento di questo tipo e vogliamo capire la portata e la risposta: sia chiaro, crediamo che funzionerà".
L'area individuata è quella di San Vincenzo a Mattarello. "C'è un'area di questo tipo a disposizione e della Provincia di Trento. C'erano dei progetti in essere - dice Fugatti - ma non sono andati in porto. E ci troviamo questa area di 25 ettari da utilizzare. Si è prospettata questa ipotesi e quindi riteniamo che sia opportuno in questa fase sfruttare un evento così. La parte urbanistica e la parte dei costi la valuteremo al momento opportuno. Però non si poteva utilizzare questa occasione che riteniamo determinante per la ripartenza, per l'immagine e per la promozione del territorio".
Sono state effettuate delle verifiche tecniche sull'area. "Si tratterà di un grandissimo evento: paragonabile, se non superiore, all'Adunata degli alpini. E' un'iniziativa particolarmente interessante perché si farà la data zero che sarà aperta sostanzialmente al fan club, così come le prove generale per tutta la tournée. Gli staff tecnico e artistico saranno sul territorio per un mese e questo rappresenta un certo indotto", evidenzia Marilena Defrancesco, dirigente dell'Ufficio grandi eventi della Pat che ha seguito l'accordo con Paolo Nicoletti (direttore generale della Provincia). "Si prevede un concorso organizzato dallo staff artistico aperto agli artisti e alle band locali, un piano rigoroso per mettere in evidenza i migliori gruppi per esibirsi prima del concerto e magari possano trovare un futuro in questa professione".