LE FOTO. Incendio Pergine, il sindaco: “Alcuni appartamenti irrimediabilmente compromessi”, una decina le famiglie evacuate
Sono 8 le famiglie evacuate dopo il furioso incendio che ha distrutto gli ultimi piani di una palazzina di Pergine. Il sindaco Oss Emer: “Nelle scorse ore è stato effettuato un sopralluogo con i tecnici della Provincia ma gli appartamenti del secondo e terzo piano sono irrimediabilmente compromessi”
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PERGINE-VALSUGANA. L’allarme era scattato ieri, 4 aprile, intorno alle 15e30 di pomeriggio quando una densa colonna di fumo si è alzata dal tetto di una palazzina di Pergine-Valsugana, che si trova in via Tonale poco lontano dallo stadio del ghiaccio. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco.
Numerose le squadre impegnate: il corpo di Pergine è stato supportato da Civezzano, Caldonazzo e dai permanenti di Trento. Nonostante gli sforzi dei pompieri le fiamme hanno coinvolto diversi appartamenti distruggendo completamente il tetto. Fortunatamente non si sono registrati feriti ma 8 famiglie hanno dovuto essere evacuate.
Il sindaco Roberto Oss Emer ha seguito dal primo momento le operazioni di spegnimento: “Già questa mattina i vigili del fuoco, coadiuvati dai corpi dei paesi limitrofi, hanno ripreso le operazioni di sgombero dei materiali, per togliere la copertura rimasta in maniera tale da mettere in sicurezza l’edificio, dopodiché verrà posizionato un telo per proteggere almeno parzialmente la struttura dalle intemperie”.
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I danni però sono stati ingenti: “La nota positiva è che l’acqua non è arrivata fino in fondo ma gli appartamenti del secondo e terzo piano sono irrimediabilmente compromessi. Nelle scorse ore è stato effettuato un sopralluogo con i tecnici della Provincia e domani faremo il punto della situazione”. Eventuali danni strutturali andranno verificati, per il momento dunque i 12 appartamenti della palazzina restano inagibili.
Per quanto riguarda le famiglie invece, il Comune si è detto pronto a fare la sua parte ma da quanto riferisce il primo cittadino tutte le persone coinvolte hanno avuto la possibilità di usufruire di un alloggio da amici o parenti.