“E' un segnale d'allarme importante”. Tentativi di effrazione in serie nella notte in centro a Rovereto, Lui: “Ora basta, vanno presi provvedimenti”

ROVERETO. Tentativi di effrazione in serie nella notte in centro a Rovereto: presi di mira almeno tre locali, tra i quali anche il Caffè de Min in via Dante e il Vanilla Cafè in via Mazzini.

Secondo quanto riportato dai titolari a il Dolomiti, fortunatamente il responsabile del gesto (si tratterebbe, secondo quanto riportato, di un personaggio che ha tentato in diverse occasioni di introdursi in vari locali del centro negli ultimi giorni) non è riuscito a entrare nelle attività, limitandosi a danneggiare i portoncini d'ingresso.

“Ora basta – sono le parole di Gianpiero Lui, responsabile di Unione commercio e turismo Rovereto Vallagarina – vanno presi dei provvedimenti. Durante la notte non c'è un controllo adeguato. Nessuno ha la bacchetta magica ma bisogna aumentare il presidio: sono stati spesi più di 1 milione di euro per l'installazione di telecamere in città e per la control room, cerchiamo di capire se possano rappresentare un deterrente o possano portare all'identificazione dei responsabili”.

Lo stesso Lui fa riferimento allo strumento del “Controllo di vicinato”, di cui a più riprese si è parlato nelle ultime settimane per far fronte all'emergenza furti dalla Vigolana alla Val Rendena (Qui Articolo): “Ma non può essere la soluzione: ben vengano le segnalazioni dei cittadini ma quando si parla di furti e attività criminali si parla di individui potenzialmente armati e pericolosi. È necessario un maggior presidio delle forze dell'ordine, che ringraziamo sempre per quel che fanno nonostante i numeri, in particolare nelle ore notturne, siano limitati. Mi pare che sul tema il sindaco di Trento sia intervenuto in maniera netta: ci aspettiamo lo stesso, in uno spirito di massima collaborazione, anche dall'Amministrazione roveretana. La seconda città del Trentino lo merita”.

Diversi come detto i locali presi di mira nella notte nel centro della Città della quercia. “Dalla settimana scorsa – dice Riccardo Angheben, del Caffè De Min – diversi colleghi segnalano tentativi di effrazione. Le nostre telecamere di videosorveglianza hanno ripreso un ragazzo in bici che, in piena notte, ha tentato di introdursi nel locale con il volto coperto”. Per il titolare del locale roveretano i recenti episodi sarebbero da attribuire proprio a questo soggetto.

“Si tratta di un segnale d'allarme importante – ribadisce Beatrice Maule, del Vanilla Cafè – visto e considerato che già a gennaio qualcuno si era introdotto nel nostro locale. Questa notte i responsabili hanno tentato di entrare scardinando un portoncino in legno di fianco al bar: si tratta di un ingresso secondario che conduce a un'altra porta e, arrivati a quel punto, si sono fermati. Questa volta fortunatamente non sono riusciti a entrare, ma si tratta come detto di un segnale da non sottovalutare. Nelle prossime ore andrò a sporgere denuncia alle autorità”.