Salgono sul taxi con un chilo e mezzo di droga in una scatola, arrestati due giovani

RIVA DEL GARDA. Avevano scelto il taxi come mezzo per trasportare oltre un chilo e mezzo di droga, ma la loro “spedizione” è finita nel mirino della polizia di Stato.

L'episodio è avvenuto nella notte di ieri, giovedì 27 febbraio, quando gli agenti delle volanti del commissariato di Riva del Garda hanno arrestato due uomini – un italiano di 19 anni e un cittadino straniero di 27, entrambi residenti in provincia – con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Nella scatola che portavano con sé è stato infatti trovato, nascosto sotto un paio di ciabatte, 1,5 chili di hashish.

Tutto è iniziato quando i poliziotti durante un consueto pattugliamento notturno hanno notato un giovane seduto sul sedile posteriore di un taxi con una grossa scatola tra le gambe. Insospettiti, hanno fermato il mezzo per un controllo.

Il 19enne ha dichiarato di essere appena tornato da un paese del Veronese, dove aveva ritirato il pacco per conto di un amico, sostenendo di ignorarne il contenuto. Proprio in quel momento, il presunto “amico” – il 27enne – si stava avvicinando al taxi. Gli agenti non hanno perso tempo: lo hanno bloccato immediatamente.

All’apertura della scatola, la sorpresa: sotto una confezione con un paio di ciabatte, spuntavano undici pacchetti di hashish. A nulla sono valse le giustificazioni: i due sono stati arrestati e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferiti nella casa circondariale di zona, in attesa dell’udienza di convalida. Il tassista, ignaro di tutto, non è coinvolto nell’indagine. Si precisa che la responsabilità penale degli arrestati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.