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Se ''il bene si fa in silenzio e tutto il resto è palcoscenico'' questo video di Fugatti in Emilia Romagna cosa rappresenta?

DAL BLOG
Di Luca Pianesi - 20 maggio 2023

Direttore de il Dolomiti

C'è un vecchio detto che recita ''il bene si fa in silenzio, tutto il resto è palcoscenico''. Non aggiungiamo altro ma condividiamo il video che è stato caricato sui canali social ufficiali della Provincia di Trento. Per contestualizzare siamo a Lugo cittadina della Romagna di 35mila abitanti che conta circa 400 sfollati e che da giorni è senza energia elettrica e acqua potabile. Su uno dei mezzi cingolati della Protezione Civile del Trentino un ospite d'eccezione, che chiede da quanto tempo è così la situazione, scopre cose, si stupisce e dal finestrino sprona anche alcuni residenti affacciati alla finestra chiedendo loro se l'elettricità c'è (non c'è da giorni tutta Lugo non ce l'ha).

 

 

 

 

Non siamo ai livelli del suo leader politico, quel Matteo Salvini che mentre l'Emilia Romagna era sott'acqua e i soccorritori lottavano con le ore per salvare più vite possibili scriveva questo Tweet indescrivibile (poi cancellato) che associava la tragedia di una regione e di un Paese alla sconfitta del Milan nel derby di Champions League. Ma poco ci manca.

 

 

Non aggiungiamo altro, come detto. A ognuno la possibilità di farsi l'opinione che crede.

 

Diamo solo qualche informazione di servizio: in questo momento l'Emilia Romagna è piegata da un'alluvione senza precedenti. Ci sono soccorritori giunti da ogni parte d'Italia (tantissimi anche dal Trentino e dall'Alto Adige ma tutto il Paese sta facendo la propria parte come sempre accade con le energie e le forze di cui dispone ogni diverso territorio: i dati ufficiali dicono che oggi ci sono 1.200 volontari operativi tra colonne mobili nazionali e quelle delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Provincie Autonome di Trento e Bolzano) che da giorni sono al lavoro per aiutare la popolazione locale.

 

Si contano almeno 15 morti e decine di migliaia di sfollati e oggi è precipitato un elicottero (fortunatamente senza vittime). Ci sono ancora adesso paesi isolati per le frane, linee ferroviarie spezzate, strade impercorribili. L'economia di uno dei territori più produttivi d'Europa è a pezzi con coltivazioni distrutte, aree industriali sott'acqua città travolte dal fango e dal dolore. Intere famiglie hanno perso tutto. Più di 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa, 4.963 sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). 

 

Fugatti ha deciso di andare lì, di farsi seguire dalle telecamere, di mettere in scena questo filmato e di condividere tutto in tutte le forme social possibili. Tra l'altro, per quel che conta, ''rubando'' la scena anche a chi in queste ore si sta davvero battendo per chi è in difficoltà, a quella macchina dei soccorsi straordinaria sulla quale il Trentino può contare da sempre (QUI PER GLI AGGIORNAMENTI). 

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