Un dialogo tra musica e poesia, prima nazionale ad Arte Sella per "Acqua rotta" con Mario Brunello e Mariangela Gualtieri
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Sinergia tra le Arti. Armonia tra musica, poesia e scultura per celebrare l’acqua, fonte di vita.
E’ "Acqua rotta", un concerto per violoncello e voce recitante con Mario Brunello e Mariangela Gualtieri, nella Fucina Arte Sella-Malga Costa (Borgo Valsugana).
Nel luogo magico dove gli artisti sono a casa un altro personaggio è protagonista dell’evento: Gianandrea Gazzola. Lo scultore-compositore, creatore di macchine di scena, ha costruito nei boschi di Arte Sella “Lo stilo” nel 2013, sempre nel 2013 “Per Silentia” e “Infinitum” nel 2018.
Per lo spettacolo “Acqua rotta” Gazzola ha realizzato “quasi-zero”. In mezzo a Brunello e Gualtieri, l’installazione fatta di ghiaccio sospeso tra due lunghe aste sottili, detta il ritmo del concerto, grazie ad una goccia che scandisce la sua presenza.
La performance lascia spazio ai silenzi. Dice Brunello: "L’acqua comanda, segna il tempo della vita, che ci sia o che non ci sia va presa sul serio come la musica, come la poesia". Da Bach a Gubaidulina, scelte musicali che denotano il suo spirito eccezionale.
Pluripremiato nel mondo, Brunello con il suo violoncello ha lavorato con artisti come Marco Paolini, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Con Gualtieri si verifica una convincente intesa, comunicando lo stupore per questa interazione creativa.
La voce di Mariangela, come carta vetrata, solca con certezza l’importanza dell’acqua e di come l’equilibrio nell’ambiente si possa spezzare con troppa facilità. La Gualtieri, nata a Cesena, in Romagna, dove l’alluvione di maggio ha lasciato drammatici segni, emoziona recitando versi inediti, scritti per l’occasione.
"L’oralità della poesia è un valore da recuperare, perché solo nel “dire la poesia” possiamo recuperare il suo incanto fonico”. La poetessa ha tanti punti di riferimento, da Dante, a Pascoli, a Rilke, a Campana, a Ungaretti, fino ai giorni nostri con Milo De Angelis e Vivian Lamarque.
Molte passioni, nel rigore che unisce la parola che è suono, al suono che parla con naturalezza, attraverso le dita ferme del violoncellista sperimentatore. Uno spettacolo unico, non sarà mai lo stesso, ad Arte Sella, prima nazionale il 16 giugno, molto applaudito, che ha permesso di adottare un albero con il biglietto acquistato, il Tree Ticket, bel modo di pensare all’ambiente.
Gli alberi adottati dal pubblico verranno piantati in Valsugana, per restituire, con la creazione di un bosco, biodiversità al territorio. L’evento è stato realizzato in collaborazione con Orto Botanico di Padova e Teatro Valdoca (fondato nel 1983 da Gualtieri insieme a Cesare Ronconi). Arte Sella, presidente Giacomo Bianchi, associazione culturale impresa sociale, dove la natura viene interpretata.