Contenuto sponsorizzato

Peace and love, gli anni '70 protagonisti di ''Licorice Pizza''

Il titolo di “Licorice Pizza” è preso da una catena di negozi di vinili californiana. Siamo nel 1973, in un liceo della California, San Francisco Valley, un luogo molto amato dal regista dove spesso gira i suoi film. Ci si immerge nella storia dove s’ incontrano Gary e Alana
DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 19 marzo 2022

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

"Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore". Lo dice Bob Marley.

 

E la colonna sonora scelta dal pluripremiato regista statunitense Paul Thomas Anderson nel suo ultimo film “Licorice Pizza” colpisce fin dalle prime note, con la voce viscerale di Nina Simone in “July tree” che ti investe di emozioni già nelle prime sequenze.

 

Il titolo di “Licorice Pizza” è preso da una catena di negozi di vinili californiana. Siamo nel 1973, in un liceo della California, San Francisco Valley, un luogo molto amato dal regista dove spesso gira i suoi film.

 

Ci si immerge nella storia dove s’ incontrano Gary e Alana. La cosa sorprendente che sottolinea Anderson è il fatto che Gary, folgorato da Alana, ha dieci anni meno della venticinquenne e caparbiamente la invita a cena subito e senza alcun timore. Il paradosso è che lei accetta l’invito. Dando il via ad una storia gioiosa dove si corre sempre, dove ogni cosa sembra realizzabile, basta avere le idee giuste al momento giusto.

 

Gary precoce attore quindicenne, è nella realtà, il figlio del premio Oscar Philip Seimour Hoffman, morto nel 2014.

 

L’attore aveva girato “Magnolia” di Anderson ed aveva partecipato ad altri quattro suoi film. Il regista dimostra tutto il suo affetto costruendo una storia perfetta per Gary, protagonista per la prima volta sullo schermo, che rievoca il padre muovendosi con prestante e convincente spavalderia.

 

Anche Alana Kant, nella realtà musicista, chitarrista e tastierista delle Haim (le sorelle suonano con lei e nel film, interpretano il loro ruolo reale come reali sono i genitori) è alla sua prima esperienza cinematografica. La sua naturalezza stupisce e spacca il suo sguardo. Non passerà inosservata alla notte degli Oscar. 

 

Insomma i due si piacciono, lui è troppo giovane ma esplosivo, tanto da decidere di coinvolgere Alana nei suoi lavori innovativi. Lei gli agevola la partecipazione ad una trasmissione televisiva, poiché serve la presenza di un maggiorenne e la madre non lo può accompagnare. Tra gag e situazioni comiche, i due imbastiscono una serie di lavori.

 

Alana collabora con Gary nella vendita di materassi di plastica ripieni di acqua. Iniziativa partita benissimo, ma drasticamente interrotta dalla crisi del petrolio, con Nixon che appare in tv per spiegare le restrizioni. Allora Gary s’inventa una sala giochi con i favolosi flipper.

 

Mancano solo i jukebox. Si respirano gli anni Settanta con le musiche di David Bowie, dei Doors, di Blood-Sweet & Tears. Il musicista Jonny Greenwood, spesso collaboratore del regista come nel “Il petroliere” o “The Master”, ha composto un brano originale.

Il film girato in 70 mm, è ricco di piani sequenza che rendono fluida la storia.

 

Fa parte di un ricordo dell’adolescenza il nono lavoro del regista che nasce nel 1970. La musica si evoca con Tom Waits che interpreta in cameo, nel ruolo di Rex Blau. Altre "apparizioni" sono la figura sarcastica di Sean Penn come fosse William Holden e di Bradley Cooper nella parte dello schizzato Jon Peter, produttore, presunto fidanzato di Barbra Streisand

 

Scene dove si respirano situazioni che sarebbero esplose cinquant’anni dopo con le denunce del Movimento Me Too. Un film leggero, frizzante, elegante, niente sesso, tanta passione, voglia di vivere e di amare. Un monito ai potenti della terra per allontanare l’odio, colpire senza dolore e trasmettere messaggi di Pace.

 

“Licorice Pizza” è candidato come miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura originale. Nelle sale italiane dal 17 marzo.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
23 gennaio - 09:59
L'imprenditore 47enne, già indagato in Italia e Austria, è stato arrestato nella sua residenza di Innsbruck: le accuse in Austria riguardano il [...]
Sport
23 gennaio - 06:00
L'indagine che ha coinvolto la Global Group e travolto il Valsugana Basket (di cui l'azienda era main sponsor) fa il giro d'Italia mentre dal mondo [...]
Cronaca
23 gennaio - 09:33
La moglie, seduta sul lato passeggero, è fortunatamente riuscita a deviare la traiettoria del veicolo e a fermarlo danneggiando leggermente solo [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato