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Le lotte per il femminismo tra arte, incontri, performance e dibattiti. Il Feminist futures alla Centrale Fies

DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 13 luglio 2023

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

In Centrale Fies l’energia non manca. Dopo "Live Works" dove il coreografo norvegese di origini giamaicane Harald Beharie con "Batty Bwoy" (espressione usata in Giamaica per indicare le persone queer) si mette a nudo in una danza adrenalinica, ora è la volta di “Feminist Futures” (Qui per info prenotazioni e programma completo).

 

Nel weekend dal 14 al 16 luglio Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta curatori degli eventi. Tra installazioni, incontri, performance e dibattiti gli artisti internazionali come Selma Selman, si esprimono mostrando le loro ricerche.

 

Di casa in Centrale, Chiara Bersani, in prima nazionale il 14 luglio propone “Sottobosco”. Il corpo è protagonista e le persone con disabilità si incontrano per costruire dei rapporti, comunicare, conoscersi e creare comunità.

 

La performer, nata a Lodi nel 1984 con una forma medio/grave di Osteogenesi Imperfetta, alta 98 centimetri si autoproclama “carne, muscoli e ossa dell’Unicorno”. Molto apprezzata per la sua ricerca, la rigorosa artista si basa sul concetto di corpo politico e sulla creazione di pratiche per allenare la presenza e l’azione. Nel 2018 la Bersani riceve il Premio Ubu come miglior nuova attrice-performer under 35.

 

La rassegna continua. Il 15 luglio Stina Fors coreografa, batterista, performer, cantante con il lavoro sperimentale “ A mounthful of tungues“, utilizza la bocca come protagonista d’innumerevoli tecniche vocali.

 

Lo stesso giorno si apre il “Feminist Futures Club” con un’interpretazione vocale della giapponese Hatis Noit (giapponese di origine e residente a Londra) in concerto. Contaminazioni tra musica classica, Gagaku, canti bulgari fino al pop.

 

La tre giorni performativa da quest’anno è aperta al pubblico e sarà possibile visitare gratuitamente “The Naked Word” mostra collettiva a cura di Simone Frangi e Barbara Boninsegna.

 

Molte le opportunità gratuite e da quest’anno ci saranno quattro fasce di prezzi che il pubblico potrà scegliere: 5 euro esplora - 10 euro apprezza - 15 euro ama - 20 euro sostieni. Per abbattere i limiti, un luogo di incontri che testimoniano i cambiamenti del mondo.

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