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Alla Centrale Fies una stella dark annuncia diverse novità: camping in arrivo e vendita biglietti consapevole

Foto di Luca Chistè
DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 23 giugno 2023

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

La ricerca non ha fine in Centrale Fies. Pratiche performative contemporanee e prime mondiali. Ogni progetto è co-prodotto, dal 2020 il pubblico può partecipare a produzioni, exhibit, prove, incontri. Quindi abolita la parola “Festival” pur mantenendo l’atmosfera (Qui info e prenotazioni).

 

"Alla base - spiega Dino Sommadossi, presidente di Centrale Fies - c’è un preciso progetto di sostegno al mondo dell’Arte Contemporanea basato sulla cura, sull’ accompagnamento e sulla creazione di spazi di libertà radicali che hanno dato origine a collaborazioni uniche e potenti".

 

Si comincia con “Live Works” dal 29 giugno al 2 luglio. A cura di Barbara Boninsegna e Simone Frangi, quattro giorni di lavori, incontri, mostre, “Free school of performance”. Servizio bar dalle 17 nel giardino della Centrale.

 

Anche la cucina presenta quest’anno un’attenzione particolare. Collaboreranno nelle serate in giardino, i ragazzi del gruppo “La Taola”, con i cuochi trentini Nicolò Avi e Mattia Putelli, grandi ricercatori di abbinamenti dove i prodotti della natura hanno uno spazio rilevante. Esperienze gustative di sperimentazione che si abbinano alle performance anch’esse innovative.

 

Da rilevare in serata Eoghan Ryan, artista irlandese che nel lavoro “Circeo” del 2 luglio, si chiede: “Se fosse proprio l’anarchia la risposta definitiva all’ordine?”. Oppure la prima nazionale “Fies batty bwoy” di Harold Beharie artista di origini norvegesi e giamaicane, residente a Oslo.

 

Qualche giorno di sosta e poi “Feminist Futures” dal 14 luglio al 16 luglio. Prima mondiale della pluripremiata artista Chiara Bersani con “Sottobosco”. 

 

Ma non è finita. Dal 29 giugno al 31 luglio a cura di Simone Frangi e Barbara BoninsegnaThe Naked Word Exibition”. Protagonisti Marco Giordano, Jota Mombasa, Tarek Lakhrissi, Florin. Flueras, Alina Popa. “The naked word”, durante le aperture di giugno e luglio su appuntamento. Le opere parteciperanno ad alcune performance.

 

Le novità: una nuova politica di vendita biglietti. Ci sono proposte gratuite e quelle a pagamento saranno divise in fasce con prezzi differenti, scelti dal pubblico, variano da 5 euro esplora - 10 euro apprezza - 15 euro ama - 20 euro sostieni. Prenota il tuo posto sul sito e, pay as you want.

Fuori programma per il secondo anno, il 28 e 29 luglio si ospiteranno le classi dei Dutch Art Institute per gli esami di fine corso.

 

Un campeggio accoglierà i giovani del mondo universitario, su richiesta. “Camping Fies”, campo base per studenti di qualsiasi facoltà. In collaborazione con Base Milano/Farout Festival. E poi si ritorna a settembre. Fondamentale importanza il supporto di Hydro Dolomiti Energia e non solo.

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