Accade a teatro, spettacoli tra cinema e musica
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
Accade che il teatro dialoghi con l’arte, tra cinema e musica. Le rassegne del Centro servizi culturali Santa Chiara sempre più accattivanti, propongono eventi dove le arti s’incontrano.
Al teatro Sanbàpolis venerdì 25 gennaio, una Prima nazionale con la collaborazione del Museo del cinema di Torino, ha coinvolto il pubblico con una colonna sonora eseguita dai Guano Padano, una band composta da tre musicisti: Alessandro "Asso" Stefana, Danilo Gallo, Zeno de Rossi, in presa diretta davanti ad uno splendido film muto francese, del 1923, "Coeur fidèle" del regista Jean Epstein.
Un’incredibile sperimentazione a tutto tondo, il film e la musica, tra evocazioni di colonne sonore western e suoni postmoderni. All’interno della rassegna "Transiti", Jean Epstein, un pioniere del cinema muto, coraggioso precursore dei tempi, con questo melodramma ambientato a Marsiglia, mette in scena l’idea di fotogenia del movimento, per riconoscere l’aspetto fotogenico delle cose e delle persone.
Il cinema è la possibilità di provare percezioni che nella realtà non sono possibili. La scena della giostra, in sovrimpressione, i primi piani, esprimono lo stato d’animo dei protagonisti di una storia d’amore contrastata.
L’intesa della band con le immagini in movimento, apprezzata dal pubblico numeroso ha portato i musicisti a suonare anche dopo il film, con la platea entusiasta. Sempre “Transiti” propone il 28 febbraio, un’altra band i “Nouvelle Vague”, il nome richiama un movimento cinematografico francese alla fine degli anni '50, in cui la ricerca stilistica nel cinema ha raggiunto livelli notevoli con registi del calibro di Jean Luc Godard, per esempio, che si mette ancora in gioco, inseguendo l’immediatezza del divenire.
La band è la miglior cover band esistente ed il 28 febbraio riproporranno in chiave lounge i classici della new wave, con allusioni sceniche al cinema francese. Il 12 marzo per “Altre tendenze”, “La gioia”, del carismatico Pippo Delbono, imperdibile.
Il regista-attore, ha una matrice felliniana. Il sorprendente Pippo utilizza spesso nei suoi spettacoli video e momenti di danza che lui ha praticato con la sua cara amica Pina Bausch, grande coreografa.
Il suo teatro è una sorta di “Amarcord”, che attraversa gli stati d’animo di personaggi bizzarri in uno spettacolare circo. Anche la “Grande Prosa” ci presenta attori che hanno grandi affinità con il cinema. E’ il caso dei pluripremiati Anna Bonaiuto e Michele Placido, mitico protagonista tv della serie “La Piovra”.
Il 21 marzo la famosa coppia di attori presenteranno a Trento, teatro Sociale, “Piccoli crimini coniugali”, dove il rapporto di coppia verrà sviscerato e forse disintegrato. Questo e tanto altro, per apprezzare il teatro e le proposte della stagione teatrale del Centro servizi culturali Santa Chiara di Trento.