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A Centrale Fies ultima serata di Feminist Futures all'insegna del clubbing

DAL BLOG
Di Alda Baglioni - 27 luglio 2024

Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore

A Centrale Fies l’ultima serata di Feminist Futures a cura di Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta è un viaggio multisensoriale nel mondo del clubbing, delle arti performative e del suond design.

 

Dopo Adenike Oladosu, Erna Ómarsdóttir, Chiara Bersani, Sofia Jernberg, Zia Soares e Nina Ferrante, sabato 27 sarà la volta di Aïsha Devi, Anne Lise Le Gac, Crème Solaire, Muna Mussie e Massimo Carozzi, No Plexus, Rifugio Amore con il workshop di Chiara Bersani.

 

 

Sabato 27 dalle 16 Chiara Bersani tiene il workshop Trasmissióne per il consueto appuntamento con Feminist Futures School . Dalle 18 Muna Mussie (artista multidisciplinare) e Massimo Carozzi (musicista e sound designer) proseguono i workshop presentando Cruna, una listening session dal loro ultimo progetto Curva Cieca Oblio; disco composto di tre parti sul concetto di oblio collettivo e personale, pubblicato all'interno della collana Xong, prodotta da Xing. I riferimenti alla memoria tramite l’arte tessile e il ricamo come strumenti artistici, evidenziano il visibile, l’invisibile e il tattile. 

 

Dalle 18 apre anche la mostra collettiva Material Self (visitabile fino al 21 settembre ad ingresso gratuito), a cura di Simone Frangi e Barbara Boninsegna con la curatela esecuitva di Maria Chemello e prosegue l’esplorazione delle differenti modalità di riattivazione delle opere attraverso la performance, caricando l’oggetto di un nuovo potere ibrido attraverso i lavori di Sonia Kacem, Sandra Mujinga, Caroline Achaintre, Julien Creuzet, Benni Bosetto, Rehema Chachage, Chiara Bersani. 

 

Un obiettivo intrinseco nella  programmazione è affrontare le disuguaglianze nelle arti performative contemporanee, utilizzando il corpo di pensiero consolidato dal termine “femminismo intersezionale”, che guarda alle interconnessioni tra diverse oppressioni, come quelle di genere, razza, classe, orientamento sessuale, disabilità. 

 

Sabato 27 le performance della serata iniziano con Anne Lise Le Gac che presenta Dopa; una situazione performativa e collettiva con una struttura progettata per includere un processo generativo, la fabbricazione dei suoi materiali attinti da contesti singolari utilizzando strumenti di facile utilizzo e la pratica del commoning. Nelle Synusia di Dopa, hacker tentano di smontare, modificare e dirottare gli oggetti di sistema nelle loro mani. Queste persone esperte di hackeraggio investono in beni immobili deperibili, alterabili e latitanti. Dopa nasce da una semplice osservazione. Oggi l’energia è considerata infinita, ma i suoi limiti sono ben visibili. In una prospettiva di decrescita, quanta energia possiamo mobilitare in proporzione a quante prestazioni?

 

Torna anche quest’anno il Feminist Future Club negli spazi di Fies con Crème Solaire, No Plexus, Aïsha Devi e Rifugio Amore. 

 

Aprono la serata Crème Solaire, duo electro-punk svizzero composto da Rebecca Solari e Pascal Stoll, che presentano “Cemento”, il terzo album della band. Brani, come sempre multilingue, esplorano l’uniformità e l’alienazione della società e il rapporto umano-natura attraverso la metafora del cemento.

 

La line up prosegue con No Plexus: duo di musica elettronica sperimentale queer composto da No Compliments e Bec Plexus. Il loro approccio alla musica è il risultato di un background comune nella musica classica contemporanea che si fonde con un’affinità condivisa per la musica elettronica.

 

I live set di No Plexus combinano performance vocali grezze e fisiche, ancorate a una programmazione di batteria densamente dettagliata e a un design sonoro e visivo in continua evoluzione. Aïsha Devi, artista svizzera con origini indigene nepalesi, userà il suo strumento più potente, la voce, per dare vita a un repertorio che include ritmi martellanti e stab rave, canti serafici e gutturali, linguistica mistica e sonorità corporee. Con la sua ipnotica costruzione di mondi digitali e la sua presenza scenica ammaliante, ha conquistato i pubblici di Ctm, Primavera, Unsound, Roskilde, Dark Mofo, MoMA Ps1. Il weekend si conclude con il dj Set di Rifugio Amore.

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