Tre bombe trovate nelle acque del lago di Garda da un sub, scatta il divieto di navigazione e balneazione
I tre ordigni sono stati ritrovati da un sub a circa venti metri di profondità, immediata la segnalazione alla Guardia Costiera
BRESCIA. Tre ordigni bellici sono stati trovati da un sub nel lago di Garda in località Pra' dela Fam a Tignale, area molto frequentata soprattutto in estate: è scattata quindi ieri, martedì 21 gennaio, l'ordinanza del sindaco Daniele Bonassi che impone il divieto di navigazione e balneazione, ma anche di immersioni subacquee, pesca e accesso all'area a terra sulla zona demaniale.
Gli ordigni, nello specifico, sono stati localizzati a circa 50-60 metri dalla costa ad una profondità di circa 20 metri ed il ritrovamento è stato comunicato alla Prefettura di Brescia dalla Guardia Costiera di Salò in seguito alla segnalazione del privato cittadino.
Ad essere richiesto quindi dalla prefettura è stato l'intervento del 10° Reggimento del Genio gustatori di Cremona e del Nucleo Sdai della Marina Militare, affinché vengano effettuate le opportune attività di verifica.
La zona interessata è stata quindi messa in sicurezza grazie anche all'intervento dei carabinieri e della polizia locale, con le operazioni di bonifica che saranno effettuate tenendo conto di tutte le procedure cautelative del caso.