Dal lupo confidente in Val di Fassa all'orso M90 "ancora sveglio", la Provincia sapeva già tutto: il report di dicembre era chiarissimo su entrambe le situazioni
Dall'orso M90 che a dicembre 2023 era ancora sveglio al lupo 'confidente' della Val di Fassa. Il piccolo report mensile pubblicato a inizio gennaio 2024 sul sito dedicato ai Grandi Carnivori, mostra come le istituzioni fossero completamente a conoscenza delle 'criticità' sul territorio: "Le segnalazioni più rilevanti riguardano un esemplare di lupo piuttosto confidente, più volte segnalato in Val di Fassa. Si raccomanda di evitare di rendere disponibile del cibo o di sostare nei pressi degli stessi"
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TRENTO. L'orso M90 a dicembre 2023 era ancora sveglio. A dirlo la Provincia di Trento nel piccolo report mensile pubblicato a inizio gennaio 2024 sul sito dedicato ai Grandi Carnivori. Secondo quanto riportato nel resoconto, a dicembre la maggior parte degli orsi era in ibernazione: "I pochi indici di presenza si sono concentrati perlopiù nella prima metà del mese. Non si sono registrati danni a parte quelli ad una recinzione agricola e ad un cassonetto dell'organico in Val di Sole".
Due episodi "ascrivibili al giovane maschio radiocollarato, denominato M90, il quale pure, a partire dal 17 dicembre, ha cominciato la fase di ibernazione, pur con qualche minimo movimento". Secondo quanto riportato, quindi, le istituzioni erano a conoscenza del fatto che il plantigrado non fosse andato in letargo e che almeno fino a metà dicembre avesse continuato a muoversi sul territorio. Nessuna comunicazione è però mai giunta ai residenti delle zone in cui l'orso si muoveva, tanto che l'episodio registrato negli scorsi giorni (e relativo all'incontro ravvicinato con una coppia) ha sorpreso molti.
L’animale aveva per l'appunto seguito una coppia di escursionisti lungo una strada forestale nel comune di Mezzana. Durante la passeggiata però l'incontro con l'orso. "I ragazzi hanno iniziato a indietreggiare lentamente e hanno fatto anche rumore ma il plantigrado li ha seguiti per centinaia di metri", aveva spiegato il sindaco Giacomo Redolfi. L'esemplare si era allontanato e dileguato nel bosco quando erano arrivate altre persone a bordo delle moto in soccorso dei giovani. Non sono mancati anche recenti avvistamenti del plantigrado a Bolentina nella zona di Malè, tanto che dall'associazione apicoltori era stato lanciato un appello a mantenere in funzione i recinti elettrificati e a prestare massima attenzione alle arnie.
Per quanto riguarda invece i lupi, nel report di dicembre 2023 la Provincia informa: "Le segnalazioni di avvistamenti pervenute sono relativamente poche. Le più rilevanti riguardano un esemplare piuttosto confidente, più volte segnalato in Val di Fassa (NE AVEVAMO PARLATO QUI). Rispetto a lupi che palesino comportamenti di confidenza eccessiva nei confronti dell’uomo, si raccomanda di evitare di rendere disponibile del cibo o di sostare nei pressi degli stessi. E' invece consigliabile allontanarli, e comunicare prontamente tali avvistamenti al personale forestale".
In generale, "è da considerarsi normale per il periodo l’avvistamento occasionale, anche nelle zone agricole e nelle aree periurbane di fondovalle, di lupi soli, in coppia o in branco. Tra i danni da lupo a dicembre sono state registrate la predazione di un maiale nel territorio di Civezzano, di sei ovini a Madrano (Pergine Valsugana) e di una capra a Brentonico". Infine, si legge nel report, "il 14 dicembre, a Vigolo Baselga, è stata investita e uccisa da un veicolo una lupa".