Contenuto sponsorizzato
Cultura

“Siamo sull'orlo dell'abisso”. Cristiano dei Marlene Kuntz a Trento con il suo Karma Clima: “Servono governanti più illuminati di chi sta ora al potere”

Intervista a Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, che sarà ospite del Festival di People e l’AltraMontagna sabato 19 ottobre alle 21, allo Spazio Alpino SAT di Trento

di
Marta Manzoni
16 October | 06:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

“Ci hanno imbrogliati, divisi e domati
Donandoci socialità”
(da La fuga)

 

Dopo aver prodotto dieci album e svariati Ep, arriva Karma Clima, l'undicesimo disco dei Marlene Kuntz, pubblicato il 30 settembre 2022 da Ala Bianca e Warner. Il disco, anticipato dai singoli La fuga e Vita su Marte, è il risultato di circa tre anni di lavoro ed è nato dal progetto omonimo svoltosi in tre residenze artistiche tra ottobre e dicembre 2021, sulle colline piemontesi. Le nove tracce affrontano, con smisurata poesia, il tema del cambiamento climatico in modo introspettivo e intimo, e rappresentano un grido d’allarme che intende scuotere dall’indifferenza. I brani sono caratterizzati da un sound intriso di pianoforti, synth analogici e orchestrazioni arrangiate da Davide Arneodo  con la partecipazione della Budapest Art Orchestra e un featuring con Elisa in Laica preghiera.

 

Cristiano, il vostro album, Karma Clima, mette in primo piano il monito sull’emergenza climatica. Da cosa è nata l’esigenza di raccontare il Pianeta che cambia? Ci racconta la storia di questo album?

Molto semplicemente siamo persone preoccupate da ciò che sta accadendo all'umanità col riscaldamento climatico, e siamo intristiti da questa specie di ignavia, comprensibile e condannevole al contempo, che ci impedisce di prendere seriamente la questione per provare a porre un argine. Questa preoccupazione, frammista a un senso di frustrazione, è ciò che sta alla base del nostro desiderio di fare un disco ispirato, che è per l'appunto Karma Clima.

 

Perché questo nome?

Il perché del titolo dovrebbe essere intuitivo per chiunque: dando per scontato che la più parte della gente sappia cosa si intende con "karma", che inerisce al principio di causa-effetto, associare questa parola a "clima" dovrebbe fornire le chiavi per capire il significato. La natura sta per essere pesantemente alterata da noi e dalle modifiche che stiamo procurando al clima, e ne pagheremo conseguenze salate. Quindi, Karma Clima.

 

Le tracce di Karma Clima affrontano i temi del cambiamento climatico in modo introspettivo e intimo.. Come mai questa scelta?

Per una forma di pudore artistico abbiamo evitato la denuncia diretta e le didascalie moralistiche, che ci sarebbero apparse una soluzione banale e poco suggestiva.

 

Di cosa dobbiamo prendere coscienza e di cosa lei è particolarmente preoccupato?

Dovremmo semplicemente smetterla di rifiutarci di credere al quasi 100% della comunità scientifica che non sa più come dirci che stiamo sull'orlo dell'abisso. E dunque dovremmo avere dei governanti più illuminati di chi sta ora al potere, che negano, ideologicamente e ottusamente, convincendo molti citrulli a negare a loro volta.

La musica ha anche una funzione sociale.. Ritiene che possa avere un ruolo significativo nella divulgazione di tematiche come quelle ambientali?

Credo che siamo entrati in un'epoca in cui il carisma dell'arte e dell'intelletto siano ai loro minimi storici, e sono poco fiducioso che la musica (un'arte fra altre) in questo momento sappia e possa essere persuasiva. O meglio ancora suggestiva. Ma tentare di esserlo nonostante tutto, come fanno i Marlene e il sottoscritto, è semplicemente l'unica cosa che sappiamo fare. 

 

Pensa che la musica sia ancora sperimentazione ed esplorazione o è diventata un pedissequo ripercorrere le tracce altrui?

La musica sta subendo attacchi pesanti dalla rete e dalle sue condizioni, ed è mortificata dalla gratuità imposta dalle piattaforme. Ma i musicisti sono degli eroi che per le loro note e la loro espressività farebbero quasi qualsiasi cosa, per cui ci sarà sempre chi sarà disposto a sperimentare. Ovviamente sempre più gratis. Diventerà un fatto più amatoriale che professionale, e non sarà un buon affare, non solo per ragioni intuibili da chiunque, ma anche perché fatalmente perderà carisma.

 

In che modo la natura e la montagna possono offrire uno spazio per l’immaginazione e la fantasia? E quale è l’attività che preferisce praticare in montagna?

La natura e la montagna garantiscono un'ottima immersione... nella natura, e immergersi nella natura è sempre ispiratore: l'immaginazione e la fantasia ne godono ampiamente. Mi piace molto camminare in montagna, ma sto alla larga da qualsiasi attività che mi possa procurare vertigini e timor panico. Una volta amavo sciare, e so sciare molto bene, ma è da un po' di anni che non mi interessa più.

 

Quali feedback avete ricevuto dai vostri fan a seguito dell’uscita di Karma Clima?

Lato musicale il disco alla lunga è stato molto apprezzato, nonostante per alcuni versi sia lontano parente dei nostri dischi precedenti. Lato "impegno civile", se così vogliamo dire, non ho percepito particolari riscontri: semmai ha predicato ai convertiti. 

 

Cristiano Godano dei Marlene Kuntz sarà ospite del Festival di People e l’AltraMontagna sabato 19 ottobre alle 21, allo Spazio Alpino SAT di Trento

 

Qui il programma con tutte le informazioni

 

SOSTIENICI CON
UNA DONAZIONE
Contenuto sponsorizzato
recenti
Attualità
| 22 January | 06:00
Il primo cittadino di Valbondione, Walter Semperboni, difende il progetto di collegamento dei comprensori sciistici di Colere e Lizzola. Poi attacca: "Gli pseudo ambientalisti che fanno yoga nel bosco mi propongano un'alternativa"
Sport
| 21 January | 20:00
L’atleta del team La Sportiva segna un nuovo traguardo nella storia del bouldering italiano. L'impresa compiuta a Tintorale in Abruzzo: ''Big Slamm non è stato solo un semplice sasso o una scalata difficile, ma un vero maestro di vita''
Attualità
| 21 January | 18:00
Un accostamento che a un primo sguardo può sembrare decisamente azzardato, ma a ben guardare delle connessioni ci sono: la "città del peccato" nei decenni ha sviluppato una sua monocoltura economica incentrata sul gioco d'azzardo che tuttavia sta iniziando a mostrare qualche crepa. Pertanto ha avviato una diversificazione della proposta
Contenuto sponsorizzato