Dicono di noi: Radio Onda d'Urto racconta L'AltraMontagna, ecco l'intervista
La storica radio fondata il 18 dicembre 1985 da un gruppo di antagonisti bresciani provenienti dalle esperienze del movimento del '77 ha intervistato il curatore del progetto Pietro Lacasella
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Dal Fatto Quotidiano a TeleBelluno de L'AltraMontagna si scrive e si parla ma soprattutto la si legge e la si commenta. Il nuovo progetto legato al mondo delle terre alte, e che vede impegnati il Dolomiti e un team di esperti di primo piano guidati da Pietro Lacasella, è partito come meglio non si poteva: a meno di una settimana dal lancio (il portale è online dall'8 gennaio) conta già su 11.000 follower su Facebook e oltre 8.000 su Instagram.
Numeri impressionanti che ci inorgogliscono e ci responsabilizzano spingendoci a lavorare a un'informazione sempre più accurata e attenta forti anche del comitato scientifico che sostiene i nostri approfondimenti e le nostre inchieste. In questi pochi giorni state cominciando a conoscerci e a ''diffondere il verbo'' ci stanno aiutando testate locali e nazionali che non possiamo che ringraziare. Hanno scritto di noi il Fatto Quotidiano e la rivista Sherwood, ci ha raccontati TeleBelluno e intervistati Radio Onda d'Urto.
La storica radio fondata il 18 dicembre 1985 da un gruppo di antagonisti bresciani provenienti dalle esperienze del movimento del '77 ha intervistato il curatore del progetto Pietro Lacasella che ha spiegato come “posto di fronte alle grandi questioni ambientali che occupano lo spazio mediatico, pensiamo sia urgente promuovere una rappresentazione d’insieme della montagna italiana più fedele, puntuale e partecipata, in grado di coglierne le complessità, smontando stereotipi fuorvianti e inutili posture ideologiche”.