(IL VIDEO) Escursionista in scarpe da ginnastica cerca di evitare le lastre ghiacciate. Il Cnsas:"Molte persone non sono attrezzate, incomprensibili certi comportamenti"
Il fine settimana in montagna è stato caratterizzato da numerosi interventi da parte del Soccorso Alpino e Speleologico che, oltre ad operare sul territorio, svolge un importante lavoro educativo. "Essere dotati di una buona attrezzatura non rende invincibili ma riduce di molto la possibilità di scivolare sui pendii o quella di imbattersi in gravi incidenti"
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Il fine settimana in montagna è stato caratterizzato da numerosi interventi da parte del Soccorso Alpino e Speleologico.
L’arrivo della prima neve e delle basse temperature, hanno reso l’ambiente di montagna più severo.
In Appennino, specialmente, sono stati numerosi i richiami da parte del Soccorso Alpino e Speleologico, e nonostante tutto molti turisti hanno provato a recarsi in alta montagna privi dell’equipaggiamento adatto.
Sul Monte Vettore, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, come riferito da alcuni escursionisti, in molti si sono ritrovati in difficoltà per via della neve e del ghiaccio presente al suolo.
Le condizioni erano ingannevoli e pericolose, specialmente per chi non conosce la montagna: si partiva infatti dalle quote più basse con tanto sole e poca neve, mentre una volta arrivati verso le quote più alte le insidie iniziavano ad aumentare.
Neve ventata e completamente ghiacciata con vere e proprie lastre di vetrato al suolo e sulle rocce. Una situazione che invitava a prestare particolare attenzione anche coloro che erano dotati di piccozza e ramponi.
Virale è diventato nel web il video girato da Luca Stortoni, esperto alpinista, e girato sul Monte Vettore, che riprende un escursionista equipaggiato soltanto di scarpe da ginnastica, tentare di evitare le lastre ghiacciate presenti al suolo.
Comportamenti da evitare fa sapere attraverso i suoi canali social il Soccorso Alpino e Speleologico, che rimarca ancora una volta come essere dotati di una buona attrezzatura non rende invincibili ma riduce di molto la possibilità di scivolare sui pendii o quella di imbattersi in gravi incidenti.
A tal proposito il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico, Maurizio Dellantonio, ha spiegato a L'AltraMontagna che "in questi periodi di cambio di stagione è assolutamente necessario prestare ancora più attenzione alle condizioni della montagna". Ha poi aggiunto: "Molte persone non sono attrezzate, hanno poca esperienza e spesso partono per le loro escursioni fuori orario. Quello della montagna è un ambiente severo e pericoloso e molti comportamenti sono incomprensibili".
Tra le vicende più importanti dello scorso fine settimana troviamo ad esempio il caso di sei escursionisti romani andati in crisi sulla Sella del Monte Aquila, Gran Sasso. A causa dell’attrezzatura inadeguata sono più volte scivolati sul ghiaccio fino ad impaurirsi e richiedere l’aiuto dei soccorritori (ne abbiamo parlato QUI).
Oppure un altro fatto degno di attenzione è stato quello avvenuto in Emilia Romagna, Monte Cusna, dove a 1900 metri quattro ragazzi sono rimasti bloccati dal vento e dalla neve. Proprio per le condizioni meteorologiche avverse le squadre dei soccorritori sono dovute intervenire solo via terra.
Un ragazzo in stato di ipotermia, più grave rispetto ai suoi compagni, è stato trasportato a valle in barella, per poi venire recuperato dal 118 ed essere elitrasportato all’ospedale Maggiore di Parma.