Arriva la neve, chiude la strada per Campo Imperatore e si attende il via libera per la funivia del Gran Sasso. Attesi oltre 30 centimetri nelle aree sciistiche
La chiusura della strada che conduce agli impianti di Campo Imperatore, solitamente combacia con l’apertura della funivia del Gran Sasso che proprio in questi giorni deve ricevere il nullaosta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rendere attivo il pubblico esercizio
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
L’inverno sta arrivando e nelle prossime ore un vortice di bassa pressione porterà maltempo diffuso sulla nostra Penisola, con nevicate abbondanti che colpiranno in particolar modo l’Appennino settentrionale. La neve interesserà anche l’Appennino abruzzese e il Gran Sasso che vedrà degli accumuli discreti al suolo, specialmente tra la serata di sabato e la mattinata di domenica.
Come messo in evidenza dai principali centri di calcolo, da quota 1600 metri potranno cadere fino ed oltre 30 centimetri di neve. Per questo motivo, quando arriva la stagione invernale, la S.R17 “della Funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore”, in particolare dal km 28+140 (località Monte Cristo) al Km 49+300 (località Fonte Vetica) e diramazione C per l’intero tratto, corrente dal Km 0+00 (località Bivio Ruderi di Sant’Egidio) al Km 10+000 (località albergo di Campo Imperatore) chiuderà.
La chiusura della strada che conduce agli impianti di Campo Imperatore, solitamente combacia con l’apertura della funivia del Gran Sasso che proprio in questi giorni deve ricevere il nullaosta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rendere attivo il pubblico esercizio.
NEVE ABBONDANTE SULL’APPENNINO SETTENTRIONALE
Il vortice depressionario che interesserà la nostra Penisola, da domani porterà maltempo diffuso prima al centro nord Italia con delle nevicate specialmente verso l’Appennino Tosco Emiliano anche a quote di collina entro domenica. Nevicate che specialmente nelle aree sciistiche di Cimone e Abetone risulteranno particolarmente abbondanti, con oltre 30 centimetri di accumulo previsti al suolo.
Successivamente e nelle ore serali della giornata il fronte si sposterà verso il centro sud Italia, interessando in particolare nella notte i rilievi dell’Appennino abruzzese. La quota neve inizialmente, tra Marche, Lazio, Abruzzo e Molise, si attesterà attorno ai 1700 metri di quota ma in calo verso le prime ore del mattino anche fin sui 1200 metri.
Le aree occidentali del Terminillo, Gran Sasso, ma anche il Parco Regionale del Sirente Velino potranno vedere delle buone nevicate con accumuli al suolo anche nell’ordine dei 15/20 centimetri. A seguire spazio all’instabilità che nel pomeriggio dell’9 dicembre potrebbe vedere l’arrivo di qualche fiocco di neve a quote collinari.
Una domenica dell’Immacolata che, per l’Appennino, vedrà il ritorno della neve.