"Allevare api oggi? Una vera e propria sfida", Marco Facchinelli: "Messi in ginocchio (anche) dai cambiamenti climatici, ma non molliamo"
Per le api, e di conseguenza per chi vive di apicoltura, non è un periodo semplice: "Le quantità di miele prodotte si sono progressivamente ridotte nel corso degli ultimi anni". Il punto di Marco Facchinelli, presidente degli apicoltori del Trentino: "Ci sono state intere stagioni in cui la produzione è stata del tutto assente e siamo dovuti ricorrere all'alimentazione di soccorso per mantenere gli insetti in vita. È dura, ma non molliamo"


"Negli ultimi 7 anni la produzione di miele è calata drasticamente e noi apicoltori ci siamo ritrovati ad affrontare sfide non da poco". Il cambiamento climatico in atto sta condizionando non soltanto la produzione di miele, ma anche il benessere delle colonie delle api. Una delle spie degli effetti negativi di quanto sta accadendo è sicuramente l'importante (e preoccupante) diminuzione delle api domestiche e selvatiche, minacciate come tutti gli impollinatori.
A raccontare la situazione attuale è il presidente degli apicoltori del Trentino Marco Facchinelli, che intervistato da L'Altromontagna premette: "Guardiamo al futuro con ottimismo ma le difficoltà non mancano". Per quei preziosi insetti, e di conseguenza per chi vive di apicoltura, non è infatti un periodo semplice: "Le quantità di miele prodotte si sono progressivamente ridotte nel corso degli ultimi anni - spiega -. Ci sono state intere stagioni in cui la produzione è stata del tutto assente e chi alleva api è stato costretto a ricorrere all'alimentazione di soccorso per mantenere gli insetti in vita".
"Ormai si alternano annate buone ad altre (completamente) 'da dimenticare' - riferisce il presidente degli apicoltori del Trentino -. Da parte nostra non possiamo che 'adeguarci' al meteo ed alle temperature, intervenendo se necessario. Nel 2023 ma anche nel 2024, abbiamo dovuto nutrire le api con con lo zucchero (sciolto in acqua ndr), forma di alimentazione utilizzata un tempo come 'soccorso' in caso di necessità ma che oggi sta diventando una prassi quasi di routine".
"2019, 2021 e 2023 sono state annate disastrose - prosegue nell'analisi -. E anche l'anno scorso non è andata poi così bene, nonostante i primi giorni di aprile, caratterizzati da temperature miti e sole, avessero promesso una gran bella stagione. Poi ha continuato a piovere per settimane ed è andata davvero male: ad esempio, è mancato completamente il miele d'acacia: un grosso danno per gli apicoltori".
Quest'anno, invece, è stata registrata un'importante moria di api (come accaduto anche ad autunno 2023 ndr): "Insomma, le difficoltà sono moltissime e su più fronti. Col passare del tempo sta emergendo sempre con più forza l'esigenza di stanziare aiuti concreti per sostenere gli apicoltori, che sempre più spesso si ritrovano ad avere (ingenti) spese ma nessun guadagno. Allevare api è un mestiere bellissimo, ma non si vive soltanto di passione".
Inutile, però, come suggerisce Facchinelli, guardare al passato: "Questo marzo 2025 è iniziato bene. Le temperature e le belle giornate sono favorevoli per le api, che possono crescere e svilupparsi e i mandorli sono in fiore: insomma, le premesse sono buone".
"Come ho anticipato, servono misure straordinarie per dare una mano a chi alleva api - conclude -. In Trentino è già stato avviato un dialogo con l'assessora Giulia Zanotelli, che ha promesso di stanziare dei fondi. Il futuro dell'apicoltura dipendere e dipenderà senz'altro dal clima e senza un supporto sarà difficile farcela. Ma, come detto, siamo fiduciosi e faremo del nostro meglio per continuare a mandare avanti le nostre (preziose) attività".

Nata a Trento come una startup, Melixa si pone l’obiettivo di essere un partner di eccellenza degli apicoltori e dei centri di ricerca che studiano il benessere delle api, offrendo strumenti di monitoraggio da remoto che permettono il miglioramento nella gestione degli apiari e delle condizioni delle colonie di api. Melixa si prende cura dell’ambiente e della biodiversità offrendo una tecnologia innovativa, che consente di monitorare e migliorare la gestione del suolo e la relazione tra l'apicoltura e le colture agricole.
Qui per approfondire