(IL VIDEO) “La classe dirigente è sorda al problema della crisi climatica”. Giuseppe Civati al Festival di People e de L'AltraMontagna: “Il tempo stringe”
Pippo Civati ha partecipato al Festival di People e de L'AltraMontagna, una decisione nata dalla necessità di riflettere sui temi della crisi climatica
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Sabato 19 ottobre, Pippo Civati, politico, saggista ed editore italiano, fondatore e primo segretario di Possibile ha dialogato con Sofia Farina e Luca Pianesi sui temi della crisi climatica in occasione del Festival di People e de L'AltraMontagna.
Il politico ha partecipato attivamente e con entusiasmo non solo al talk ma anche a tutti gli altri giorni del Festival, che si è svolto a Trento lo scorso weekend.
La decisione di essere presente è nata dalla necessità di riflettere sulla tutela dell’ambiente: “Ci troviamo a Trento, una città meravigliosa, molto lontana climaticamente da Roma, dove vivo, ma non per il meteo, come si potrebbe pensare”, ha detto Civati.
“Durante questi tre giorni di Festival abbiamo parlato di emergenza climatica, di questioni politiche, culturali e sociali, in un modo molto diverso rispetto a quello al quale siamo abituati guardando la televisione o quando leggiamo i giornali”, ha sottolineato Civati parlando da Piazza del Duomo.
“La nostra classe dirigente, infatti, è sorda al problema della crisi climatica, non ascolta e non vede la gravità della situazione e anzi tende a negare che esista, con populismo. Inoltre, si collega ad altri politici del mondo che negano la questione climatica, come Trump e l’estrema destra Europea”, ha continuato Civati.
“Penso invece che, a cominciare dalla produzione di energia fino alla gestione di tutto quello che non è vendibile, dovremmo dare un segnale molto più netto, considerando l’urgenza della situazione nella quale ci troviamo e visto che il tempo stringe”, ha concluso il politico.