Olimpiadi, storico oro per il trentino Tita e la romana Banti: nuova medaglia nella Vela per l'Italia
Una prova strepitosa per la coppia italiana che ha scritto la storia. Tita e Banti si sono tenuti saldamente al sesto posto, piazzamento che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio
TOKYO. E' uno strepitoso oro per la coppia Tita/Banti. Un'altra prova strepitosa per l'Italia della vela che aspettava di risalire sul podio da 13 anni. Durante la gara di oggi, 3 agosto, l'Italia è riuscita a tenersi saldamente al sesto posto, proprio quello che gli serviva per ottenere l'oro. L’ultimo risaliva addirittura alle Olimpiadi di Sydney nel 2000.
L'imbarcazione condotta dal roveretano Ruggero Tita e la romana Caterina Banti già prima di quest'ultima gara si era assicurata una medaglia, quella d'argento, dopo aver dato spettacolo nelle regate precedenti alla medal race. Infatti la coppia mista azzurra, in testa alla classifica generale fin dalla prima giornata di gare, nella giornata di domenica 1 agosto ha incrementato ulteriormente il vantaggio sui più diretti inseguitori della Gran Bretagna oggi poteva permettersi anche un sesto posto per conquistare l'oro.
Tita e Banti, infatti, sono approdati in finale dei Nacra 17 dopo aver dominato le regate di qualificazione: il catamarano azzurro era entrato come capolista a 23 punti, il che significa ben 12 punti di vantaggio rispetto alla coppia britannica e 24 rispetto alla coppia tedesca rispettivamente in seconda e terza posizione.
Una giornata di festa per l'Italia, che ha così conquistato il suo quinto e meritatissimo oro.
“Sentire risuonare l’inno di Mameli sul podio olimpico è sempre una grande emozione, ma quando l’atleta è trentino la gioia diventa incontenibile”. Ha commentato il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder il podio d’oro di Ruggero Tita nella vela, sedicesima medaglia italiana in questa specialità nella storia delle Olimpiadi, che interrompe il digiuno durato 13 anni. “La straordinaria impresa di Tita, che ha portato la prima medaglia olimpica in Trentino, ci riempie di orgoglio ed è la dimostrazione che quando si ha passione e si dà il massimo i risultati arrivano” ha aggiunto.
Il trionfo dell’atleta di casa nostra in coppia con la romana Banti è il raggiungimento di un obiettivo cercato con il lavoro, l’impegno e la determinazione: il giovane equipaggio ha già all’attivo un bronzo ed un oro ai campionati Mondiali, 2 titoli Europei consecutivi, 2 ori, 1 argento e 1 bronzo in Coppa del Mondo e al momento occupa il primo posto nel Ranking Mondiale. “Lo sportivo delle Fiamme gialle, laureato in ingegneria informatica all’Università di Trento è un esempio di come il lavoro, l’impegno e la determinazione siano alleati preziosi nella crescita dei nostri giovani, non solo a livello sportivo, ma anche nella vita”, ha concluso Kaswalder. Buon vento Ruggero e grazie per questa straordinaria emozione!