Tra Sinner e la finale dell'Australian Open c'è solamente Shelton, il mancino dal super servizio. Ecco quando giocherà e dove vedere il match
Tra la finalissima, dove arriverà anche uno tra Novak Djokovic e Alexander Zverev, protagonisti dell'altra semifinale, e Sinner ci sarà il 22enne - quasi coetaneo - Ben Shelton, attuale numero 20 del mondo, con un "best" 13 risalente ad agosto, mancino dotato dal servizio "bomba" (a Wimbledon servì a oltre 246 chilometri all'ora) e decisamente estroso, aspetto questo non sempre apprezzato dal pubblico
MELBOURNE. L'appuntamento è per domani - venerdì 24 gennaio - non prima delle 9.30, ora italiana (a Melbourne saranno le 19.30), nella meravigliosa Rod Laver Arena, davanti a 14.820 spettatori.
In palio ci sarà l'ultimo atto dell'Australian Open 2025 che, per Jannik Sinner, significherebbe la seconda nell'arco di dodici mesi. Che in testa ha un solo obiettivo: iscrivere ancora il proprio nome dell'albo d'oro del primo Grande Slam dell'anno, come già avvenuto nel 2024, quando il fuoriclasse di Sesto superò dopo cinque set il russo Daniil Medvedev, imponendosi al termine di un match pazzesco.
Tra la finalissima, dove arriverà anche uno tra Novak Djokovic e Alexander Zverev, protagonisti dell'altra "super" semifinale, e Sinner ci sarà il 22enne - quasi coetaneo del fuoriclasse di Sesto - Ben Shelton, attuale numero 20 del mondo, con un "best" 13 risalente ad agosto, mancino dotato di un servizio "bomba" (a Wimbledon servì a oltre 246 chilometri all'ora) e decisamente estroso, aspetto questo non sempre apprezzato dal pubblico.
Che, è scontato dirlo, sarà tutto dalla parte di Sinner, uno degli idoli dei tifosi australiani (a dire la verità è amato in tutto il mondo) per il suo modo di giocare ma anche per il garbo, la gentilezza e l'educazione che il campione azzurro dimostra sempre, dentro e fuori dal campo.
Sarà il sesto confronto diretto tra i due che, lo scorso anno, si sono affrontati per ben tre volte. Il bilancio complessivo dice 4 successi per Jannik e uno per il "Bombardiere" di Atlanta, figlio d'arte, visto che il padre
Il primo incrocio del 2024 arrivò a primavera, ad Indian Wells con vittoria in due set per Sinner (7-6, 6-1), poi i due si ritrovarono - qualche mese dopo - negli ottavi di finale a Wimbledon, con l'altoatesino che s'impose in tre parziali (6-2, 6-4, 7-6) e, infine, a Shanghai con un altro successo dell'azzurro per 6-4, 7-6.
Gli altri due incroci risalgono al 2023: affermazione del fuoriclasse di Sesto a Vienna (7-6, 7-5), mentre l'unica volta che Shelton ha potuto festeggiare è stata negli ottavi di finale a Shanghai, con l'americano che si impose in tre parziali (2-6, 6-3, 7-6). Da allora, e sono passati appena 15 mesi, la situazione è mutata radicalmente con Jannik che ha vinto due Slam, è diventato il numero 1 al mondo e, sul "veloce", oggi non ha eguali.
L'avversario è di quelli scomodi, perché ha già "respirato" l'aria di una semifinale di un grande torneo (quella dell'Us Open 2023, venendo battuto in tre set da Djokovic, che poi conquistò anche il successo finale), è uno dei migliori battitori al mondo e il suo braccio mancino potrebbe creare qualche grattacapo a Sinner che, per non lasciare nulla d'intentato, ha svolto l'ultimo allenamento con un sinistro come sparring, l'australiano Alex Bolt, uscito al primo turno delle qualificazioni contro Mackenzie McDonald.
La sfida tra Sinner e Schoolkate, come tutto l'Australian Open, verrà trasmessa in diretta su Eurosport (in modalità pay per view), disponibile sia su Sky che su Dazn, e in streaming su Now.