Europei di ciclismo, dalla vittoria degli Azzurri al successo di Trento. Rossini (IL VIDEO): ''Circa 20 mila presenze e grande impatto: ricadute già percepibili''
La rassegna continentale ha battuto i record di partecipazione con 800 partenti. Sono stati effettuati oltre 2.500 test rapidi per creare una bolla di massima sicurezza per gli atleti e tutte le componenti. Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing: "Milioni di persone hanno conosciuto Trento e le bellezze del Trentino. I significativi ritorni economici dell’evento sono percepibili nell’immediato"
TRENTO. "Decine e decine di milioni di persone hanno seguito le gare". E' positivo il bilancio tracciato da Maurizio Rossini, amministratore delegato di Trentino Marketing, sui campionati europei di ciclismo. "Una manifestazione con grandi emozioni, un evento nel quale è emerso il grande affetto dei trentini per questo sport che hanno applaudito e incitato i campionati impegnati sulle nostre strade".
L'acuto finale di Sonny Colbrelli in piazza Duomo e il quarto posto di Matteo Trentin (Qui articolo) hanno abbassato il sipario sulla rassegna continentale che ha portato i migliori ciclisti del panorama internazionale a darsi battaglia tra Trento, la valle dei Laghi e il Monte Bondone. Inoltre è stato organizzato un ricco programma di eventi collaterali per coinvolgere il capoluogo e la popolazione.
"Gli spettatori hanno potuto ammirare i paesaggi del Trentino e della città. Questa manifestazione - aggiunge Rossini - è un segnale importante di ripartenza in questa fase dell'emergenza Covid, un evento che permette di riavviare il volano economico e quello del turismo, quest'ultimo un settore importante e del quale c'è bisogno".
I campionati europei sono arrivati con un anno di ritardo dopo lo stop della passata stagione a causa dell'emergenza sanitaria. "Aver posticipato è stata la scelta migliore. Anche in questa occasione - commenta l'assessore Roberto Failoni - abbiamo dimostrato l’attenzione del Trentino verso i grandi eventi sportivi: l’Europeo è, infatti, una manifestazione di valore mondiale. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, per questa ragione mi sento di ringraziare il comitato organizzatore e tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dell’evento: questo è un motivo di orgoglio".
Un grandissimo evento che è diventata anche un'occasione di promozione del territorio. "Si sono collegati ben 71 Paesi - prosegue Rossini - siamo molto soddisfatti del risultato mediatico di questi campionati europei. Grazie alle splendide immagini degli Europei, milioni di persone hanno conosciuto Trento e le bellezze del Trentino. I significativi ritorni economici dell’evento sono percepibili nell’immediato: i dati parlano di oltre 20.000 presenze solo a Trento e un incremento rispetto agli eccellenti dati dell’anno passato. Inoltre, tante persone si sono fermate nelle vallate vicine e a questo si aggiunge il pubblico che ha raggiunto il percorso soltanto per la giornata conclusiva”.
E anche il bilancio sportivo per l'Italia è significativo con otto medaglie: 4 ori (Colbrelli nella gara Elite; Silvia Zanardi, prova in linea donne under 23; Vittoria Guazzini, cronometro individuale donne under 23; Team relay), 3 argenti (Filippo Ganna, cronometro individuale uomini Elite; Filippo Boroncini, prova in linea uomini under 23; Eleonora Ciabocco prova in linea donne junior) e 1 bronzo (Elena Pirrone, cronometro individuale donne under 23). Inoltre è la quarta affermazione consecutiva europea nella gara Elite: Colbrelli succede nell’albo d’oro a Matteo Trentin (2018), Elia Viviani (2019) e Giacomo Nizzolo (2020).
Un entusiasmo che ha coinvolto anche David Lappartient, il presidente Uci che è rimasto colpito dalla qualità organizzativa degli Europei, oltre che da un territorio sul quale l’Unione ciclistica internazionale sa di poter contare per eventi di alto livello – oltre all’Europeo, da non dimenticare i recenti Mondiali di Mountain Bike in Val di Sole e il Tour of the Alps. “Il Trentino per il mondo del ciclismo è una realtà straordinaria. Per il nostro sport qui si trova sempre una grandissima passione e accoglienza, e questo si unisce a territori autenticamente straordinari e una grande qualità organizzativa. Sono certo che il futuro ci riserverà altri grandi eventi".
Ottimo il bilancio anche del presidente Uec, Enrico Della Casa: “È stato un Europeo di livello tecnico ed organizzativo altissimo. Abbiamo battuto i record di partecipazione con 800 partenti, ed effettuato oltre 2500 test rapidi per creare una bolla di massima sicurezza per gli atleti e tutte le componenti: per questo un ringraziamento è d’obbligo non solo all’organizzazione ma anche all’apparato sanitario. Sono certo che ricorderemo a lungo lo spettacolo di queste splendide giornate, e l’entusiasmo del pubblico che ha incorniciato le strade di Trento”.