“Un viaggio per riflettere su presente e futuro dell'Europa”, al via la 5° edizione di Visioni d'Europa che porterà 20 giovani a Marzabotto e sull'isola di Ventotene
Il percorso di educazione alla cittadinanza europea è rivolto ai giovani tra i 18 e i 29 anni, ecco i dettagli e le informazioni sulle iscrizioni
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TRENTO. Un percorso di educazione alla cittadinanza europea rivolto ai giovani che vivono, studiano o lavorano a Trento. Giunto alla sua quinta edizione, riparte il progetto “Visioni d'Europa”: nato dalla collaborazione tra la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e l’Ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento, porterà un gruppo di 20 giovani tra i 18 e i 29 anni ad affrontare un viaggio alle origini del progetto comunitario per riflettere su presente e futuro dell’Unione europea, tornando a confrontarsi su questi temi con l’amministrazione comunale di Trento.
Tre le fasi del progetto, a cui è possibile iscriversi entro il 9 marzo 2025: innanzitutto una formazione storica, dal 21 al 25 marzo, per ripercorrere i sentieri del Novecento e non dimenticare a cosa portarono i nazionalismi e gli autoritarismi in cui pure molti popoli europei avevano riposto le loro speranze.
Il gruppo di giovani, poi, partirà per il viaggio dal 3 al 6 aprile: prima tappa a Marzabotto, dove nel 1944 è avvenuto uno dei peggiori eccidi nazifascisti della storia italiana, per capire come ha reagito la società civile davanti a questo orrore e i valori che muovevano la Resistenza. La seconda tappa sarà Ventotene, l’isola a largo di Formia, nel basso Lazio, che fu luogo di confino politico durante il fascismo, accogliendo molti intellettuali e militanti antifascisti - tra cui Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni - che lì scrissero il Manifesto che ha posto le basi dell’idea moderna di Europa unita. Tra visite, laboratori, incontri con esperti per rivivere lo spirito dei padri fondatori e delle madri fondatrici, spiegano gli organizzatori, i partecipanti potranno tornare alla fonte e al contempo ragionare insieme sul futuro dell’Unione europea.
Infine, al ritorno, si tratterà di ricercare “l’Europa a casa propria”: nel passato, attraverso una passeggiata in città (12 aprile) alla ricerca delle “tracce europee” disseminate tra piazze e vie, e nel futuro, mediante un forum di confronto con l’amministrazione comunale per capire come i valori europei possono ispirare anche le politiche locali e riguardino la quotidianità di tutti e tutte noi.
Il programma completo e le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi e, per ulteriori informazioni, è possibile contattare i referenti del progetto Jacopo Nicolodi (j.nicolodi@degasperitn.it / 3408566925) o Daniela Divan (daniela.divan@comune.trento.it / 333.4857299).