Un monumento al forestale, l'opera nel bosco della memoria: "Una scultura per far conoscere il lavoro a favore della comunità"
La scultura in legno è stata realizzata da Alberto Boschetti. L'assessore Roberto Failoni: "Un modo per raccontare la storia del bosco e le sue vicissitudini"
TENNA. Un monumento al forestale. E' stata svelata la scultura, opera dell’artista Alberto Boschetti, che è stata realizzata in legno di cirmolo e che raffigura un agente che si prende cura di un piccolo albero, quest’ultimo realizzato in rame.
L'opera è stata inaugurata negli scorsi giorni nel bosco della memoria in località Alberè di Tenna, un'area duramente colpita dalla tempesta Vaia e che il corpo forestale è attivo per il rimboschimento. Una scultura dal valore simbolico che nelle intenzioni dell'autore rappresenta la capacità dei forestali di mettersi al servizio dell'ambiente e delle persone.
Contestualmente, poco distante è stato piantato un piccolo abete bianco. L'evento è stato organizzato dall'associazione nazionale Forestali guidata dal presidente Giorgio Settili in collaborazione con il corpo degli Alpini.
"Sono molto onorato di rappresentare il corpo forestale", commenta l'assessore Roberto Failoni. "L’idea di questo parco della memoria nasce più di un anno fa e devo ammettere che, a diversi mesi di distanza, il risultato è al di sopra delle aspettative iniziali. L’artista Boschetti ha scolpito un’opera straordinaria, dove si vede un forestale che pare raccontare la storia di un bosco e le sue vicissitudini. Un monumento per far conoscere ancor di più l’operato del corpo forestale perché i cittadini del Trentino devono sapere quello che ha fatto, fa e farà in futuro per la nostra comunità". A partecipare alla cerimonia anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
Presenti tra gli altri il generale Carlo Frigo in rappresentanza del Corpo degli alpini trentini, il presidente dell’associazione nazionale forestali, Norberto Zardini, e il presidente della comunità dell’Alta Valsugana, Andrea Fontanari.
"Celebriamo il lavoro di un corpo che, per un territorio come il nostro dove la foresta è vita, rappresenta una questione essenziale. Un momento importante per Tenna in un luogo altamente simbolico come la baita degli Alpini dove prende forma il lavoro del volontariato: qua a breve prenderà vita il Bosco della memoria, fortemente voluto dopo la tempesta Vaia, un luogo colpito duramente e dove oggi si vedono prati un tempo c’era una foresta ammirata per la sua bellezza. Grazie all’impegno degli Alpini e al lavoro della Forestale questo bosco sta tornando a nuova vita”, conclude Marco Perinelli, sindaco di Tenna.