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Le ''Capre felici'' di Agitu e l'Apt Valsugana Lagorai promosse da Legambiente con la bandiera verde: ''Imprenditrice determinata'' e ''Turismo sostenibile''

L'associazione Legambiente promuove Agitu Idea Gudeta dell'Azienda La Capra Felice e l'Apt Valsugana Lagorai per la promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente tra i progetti "Vacanze in Baita" e "Adotta una mucca", ma anche per l’ottenimento della certificazione Gstc

Di Luca Andreazza - 16 luglio 2020 - 19:45

TRENTO. Sono due le bandiere verdi in Trentino Alto Adige. L'associazione Legambiente promuove Agitu Idea Gudeta dell'Azienda La Capra Felice e l'Apt Valsugana Lagorai per la promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente tra i progetti "Vacanze in Baita" e "Adotta una mucca", ma anche per l’ottenimento della certificazione Gstc. Bocciati il Comune di Borgo-Lares e la Provincia per l'investimento di Bolbeno e il Comune di Cembra Lisignago per il progetto di riqualificazione del lago Santo (Qui articolo).

 

In totale sono 19 le bandiere verdi e 12 quelle nere: una verde in Liguria; cinque verdi e tre nere in Piemonte; una verde e una nera in Valle d’Aosta; quattro verdi e due nere in Lombardia; due verdi e due nere in Trentino Alto Adige; due verdi in Veneto; quattro verdi e quattro nere in Friuli Venezia Giulia.

 

Recentemente Agitu ha inaugurato in piazza Venezia a Trento la prima “Bottega della Capra Felice”. L'imprenditrice è arrivata in Trentino nel 2010 dopo essere scappata dalle violenze e dagli scontri in Etiopia e dopo aver ricevuto diverse minacce dal governo. Ha lavorato prima in un bar per poi darsi all'allevamento delle capre. Quindici all'inizio fino a raggiungere i 180 capi di oggi (Qui articolo).

 

Premiata per "la determinazione dell’imprenditrice etiope - si legge nella motivazione - fuggita dal proprio Paese perché minacciata per il suo impegno contro il land grabbing, che ha fondato l’Azienda La Capra Felice e alleva capre recuperando terreni demaniali abbandonati".

 

Come tutte le attività anche quella della “Capra felice” è stata travolta dal lockdown per fronteggiare l'emergenza coronavirus ma mai come in questi mesi la comunità trentina si è stretta attorno all'etiope e nonostante le difficoltà ecco una nuova sfida con il primo punto vendita nel capoluogo. L'imprenditrice riparte dalla bandiera verde.

 

Vessillo di merito anche per l'Azienda per turismo Valsugana Lagorai "per la promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente – dal progetto “Vacanze in Baita” alla valorizzazione degli alpeggi con l’iniziativa “Adotta una mucca” – e l’ottenimento della certificazione Gstc". Una bandiera verde che si aggiunge a quelle blu per CaldonazzoCalceranicaLevicoPergine Tenna (Qui articolo).

 

E' la prima e unica destinazione per il turismo sostenibile a livello mondiale secondo i criteri del Global sustainable tourism council). Un attestato di grande prestigio per una zona del Trentino che ha intrapreso da tempo un percorso di attenzione all'ambiente e ai cambiamenti climatici.

 

"E' un altro riconoscimento di un percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni nella direzione della sostenibilità. A febbraio - dice Stefano Ravelli, direttore dell'Apt Valsugana Lagorai - nel corso di Cosmobike abbiamo anche ricevuto il Green world award per i tracciati delle ciclabili. Questo è un'ulteriore testimonianza del lavoro che portiamo avanti in quanto considera oltre 100 parametri". 

 

L'Apt d'ambito è reduce inoltre dall'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio, che si è chiuso con un utile di 10.509 euro. Un 2019 ricco di soddisfazioni per l'andamento delle presenze: segno positivo di oltre il 5% e la conferma delle notti vendute superiore a un milione e 285 mila. A queste si aggiungono 1,1 milioni di pernottamenti tra appartamenti e seconde case, dato però stimato.

 

"Questo riconoscimento premia la nostra volontà di mettere il residente al centro - aggiunge Ravelli - dobbiamo essere orgogliosi del nostro territorio e della qualità della vita. In questo modo siamo appetibili anche per i turisti. E' fondamentale il tessuto locale per ribadire la veridicità di valori che tutti ci invidiano e sono centrali nei valori della montagna, della vita in natura, dell'identità alpina, della lentezza e della serenità. Questi sono punti di forza unici".

 

I risultati del 2019 sono frutto di una maggiore capacità di riuscire a dialogare per il perseguimento di obiettivi comuni. La percezione di risiedere in un luogo dove è bello vivere sta diventando patrimonio comune: siamo tutti ambasciatori del territorio. Tra tutti i prossimi target sono il completamento di un campo da golf 18 buche e il collegamento ciclabile con Trento seguendo il Fersina per arrivare così direttamente nel capoluogo. Intanto si prosegue per trovare una quadra e ripartire a pieno regime in questo periodo Covid-19.

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