A Trento arriva il 'Capodanno cinese', in piazza Dante la danza del Drago e del Leone
L'evento, promosso dal Centro studio Martini, si terrà il 15 febbraio. In piazza Dante, per la prima volta, la famosa danza del Drago
TRENTO. Arriva a Trento per la prima volta il “Capodanno cinese”. Il 15 febbraio per le strade della città i festeggiamenti vedranno anche la realizzazione, in piazza Dante, della danza del Drago e del Leone.
L'evento è promosso dal centro Studi Martino Martini con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e tramite il competente Assessorato Cultura Turismo e politiche giovanili, in collaborazione con alcune Associazioni e scuole cittadine.
L’anno nuovo cinese inizia in concomitanza con la prima luna nuova dell'anno e nel calendario gregoriano, tale giorno può cadere tra il 21 gennaio e il 19 febbraio. È una delle maggiori feste tradizionali della Cina dura 15 giorni e viene festeggiata con grande solennità non solo in Cina ma in tutte le comunità cinesi del mondo, con danze, maschere tradizionali , banchetti e scambi di doni. La festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, con un banchetto, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne e si usa adornare le case e le strade con oggetti e ninnoli caratteristici.
L’apprendimento della cultura e della lingua cinese è uscito dall’ambito meramente accademico per diventare strumento di comunicazione e lavoro. Tuttavia anche in Trentino resta ampio lo spazio che ci separa dalla comunità cinese, alimentato dalla nostra generale scarsa conoscenza dell’immenso patrimonio artistico, scientifico e culturale, non ancora adeguatamente valorizzato.
Ecco allora che il progetto messo in campo dal Centro studi Martini intende proporre attività artistiche e culturali che possano contribuire a colmare questa distanza tra mondi e comunità, e avvicinare giovani e coetanei cinesi delle seconde e terze generazioni in Italia.
All'interno dell'evento, in piazza Dante nel pomeriggio del 15 febbraio 2019 dalle 15.30 alle 17 circa, si terrà la danza del Drago e del Leone. Il Drago è l’animale più sacro ed era l’emblema stesso dell’Imperatore, emanazione divina e simbolo di forza e benevolenza. La maschera ed il corpo del Drago possono essere di vari colori: dorato, verde, rosso fiammeggiante o di colori differenti. La Danza può essere eseguita sia di giorno che di notte ed il corteo di danzatori che la esegue è paragonato all’onda del mare, fedele e naturale rappresentazione di un Drago celeste. Rappresentata in occasione dell’anno nuovo, così come nell’antica Cina, questo animale era considerato benevolo e provvidenziale, simbolo di lunga vita, fortuna e portatore di piogge, vitali per le terre e i raccolti futuri. Il Drago è portato da 9 atleti ed è lungo circa 20 metri, anche se si costruiscono draghi molto più lunghi in occasioni particolari, portati da 20 e più persone.
La coreografia è spesso arricchita dalla danza del Leone e si compone oltre che del ritmo del tamburo anche di elementi pirotecnici e fumi colorati. A collaborare all'iniziativa sarà anche il Coordinamento Teatrale Trentino.