Trilinguismo, un milione di euro per i nostri giovani per imparare la lingua in Germania, Regno Unito e Irlanda
La Provincia ha stanziato le risorse nel programma di mobilità del Piano Trilinguismo Trentino. I corsi si svolgono in estate per tre settimane e il progetto è rivolto ai ragazzi tra i 13 e 20 anni
TRENTO. La Provincia ha stanziato 1 milione di euro per la frequenza di corsi di lingue straniere (inglese e tedesco) in Germania, Regno Unito e Irlanda, confermando così l'impegno e le iniziative per incentivare il miglioramento delle competenze linguistiche come previsto nel Piano Trentino Trilingue (Qui info e iscrizioni).
Il programma di mobilità all'estero, organizzato direttamente dall'amministrazione, dura tre settimane ed è rivolto a studenti residenti o domiciliati in Provincia di Trento che nell'anno scolastico in corso frequentano la terza media oppure dalla prima alla quarta superiore e non hanno un'età superiore ai 20 anni. Le domande devono essere presentate dalle 13 di lunedì 13 alle 13 di martedì 28 febbraio.
I posti disponibili per questa iniziativa cofinanziata dall'Unione europea attraverso il fondo sociale, dallo Stato italiano e dalla Provincia sono circa 500 e i corsi si svolgono dal 12 giugno al 12 agosto, dividendo i ragazzi in due gruppi: Junior (tra i 13 e i 16 anni) e Giovani Adulti.
Gli studenti interessati possono scegliere esclusivamente la lingua di interesse (inglese o tedesco), mentre il periodo di mobilità e il Paese ospitante sono assegnati dall’Amministrazione, che tiene conto dell’età del partecipante al momento dell’avvio dell’esperienza all’estero. Una volta ricevute le domande di adesione, lo studente è tenuto a svolgere il test di verifica della conoscenza linguistica presso le rispettive sedi scolastiche.
Il risultato, espresso sia in livello linguistico che in centesimi, non è selettivo, in quanto non preclude l’accesso al programma di mobilità, ma concorre unitamente all’indicatore Icef Piano Trentino Trilingue e all’inserimento degli studenti in graduatoria. Dopo la conclusione del percorso all’estero gli studenti dovranno sostenere un test per verificare il miglioramento delle competenze linguistiche a seguito dell’esperienza formativa.