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E' cominciata la rivoluzione delle recensioni culinarie: è nata Rist la Tripadvisor italiana e molto trentina

Davide Pezzo, di Trento, è uno dei co-founder della nuova app nata per gli amanti del cibo, che permette di condividere non con sconosciuti ma con i propri follower e amici le recensioni dei piatti assaporati e le sensazioni provate in un determinato locale

Di Raffaele Dalledonne - "Ivo de Carneri" - 03 febbraio 2017 - 16:32

MILANO. C'è anche un ragazzo di Trento dietro l'intuizione che ha fatto nascere "Rist" la Tripadvisor italiana che, però si basa sulle valutazioni di amici e follower. Lo slogan recita: "Hai voglia di provare un nuovo ristorante? È meglio consultare le recensioni scritte da sconosciuti o chiedere il parere di un amico? Rist è il nuovo social network Made in Italy dedicato ai foodlover, che permette di fare entrambe le cose". E ci sembra azzeccatissimo per spiegare in poche parole cos'è.

 

Grazie a questa nuova applicazione ognuno può creare la sua lista di ristoranti personalizzata, elencando quelli che hai già provato (risted) e quelli dove gli piacerebbe andare (wishrist), per condividerla con chi lo segue. Si può, quindi, anche decidere di consultare le liste degli amici o quelle di tutti gli iscritti che si è scelto di seguire. E quindi: "Hai trovato la pizza più buona del tuo quartiere? Ristala".

 

Su Rist ogni locale ha una propria “scheda” contenente foto e opinioni dei follower: l’utente vede i contenuti e i giudizi in funzione del proprio network di amici ma anche di tutta la community dell'applicazione. La app è disponibile per dispositivi iOS e, a breve, sarà rilasciata anche la versione per Android.

 

Il trentino Davide Pezzo, co-founder e business manager dell'applicazione, classe '84 da qualche anno residente a Milano spiega: "Stiamo lavorando a nuove funzionalità per arricchire ulteriormente l’esperienza delle persone che amano mangiare fuori. Dopo una prima fase di test su Milano, abbiamo rilasciato la versione 2 con funzionalità social (ad esempio like, commenti, hashtag) e l’estensione a tutta Italia in termini di database ma non è tutto, per il futuro stiamo lavorando ad un piano di crescita molto ambizioso per espandere i confini di Rist anche all’estero".  

 

"Rist nasce dal desiderio di offrire un servizio di ricerca per ristoranti più intimo e confidenziale - commenta Antonio Severino co-founder e stratega di Rist - abbiamo addirittura creato un gergo ‘ristiano’. D’ora in poi un locale non si googla più, si rista". Come funziona infine ce lo spiega Luigi Lanzilli il product manager della app: "Recensire un ristorante (un pub, una pizzeria, un bar) è molto semplice: si scatta una foto (dei piatti, della location, della compagnia) e si abbina a un emoji per descrivere il tipo di cucina, il mood del ristorante, la sua fascia di prezzo e, soprattutto, per rispondere alla domanda fatidica: Lo consiglieresti a un amico e ai tuoi followers?".  

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