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Dalla scuola al mondo del lavoro, al Muse l'esperienza degli studenti

Una decina di studenti impegnati nell'attività museale tra esperienze di front office,sistemazione reperti archeologici, ricerca e tanto altro

Foto Muse-Visit Trentino
Di Raffaele Dalledonne - "Ivo de Carneri" - 10 gennaio 2017 - 10:51

TRENTO. L'alternanza scuola lavoro? Ce la raccontano gli stessi studenti. Siamo andati al Muse che collabora con le scuole dei vari istituti del Trentino, dai licei agli istituti tecnici. Siamo andati sul campo ad ascoltare cosa pensano i ragazzi di questa iniziativa come Letizia e Nicola, due studenti dell'Ivo de Carneri che durante il loro tirocinio saranno supervisionati dalla responsabile dell'alternanza Marina Galetto.

 

Galetto spiega che all'interno del museo ci sono diverse sezioni che accolgono uno studente per area: le sezioni scientifiche che consiste nell'affiancamento dello giovane al ricercatore, settore amministrativo, area servizi (front office alla reception e Bookshop), sezioni scientifiche museali, sale espositive (progetto adotta un exhibit), area comunicazione, area educativa; le altre sedi territoriali e convenzionate disseminate sul territorio sono il museo geologico delle Dolomiti di Predazzo, museo delle Palafitte di Ledro più Museo Bezzecca, Giardino Botanico delle Viote e il Museo dell'Aereonautica G. Caproni.

 

Letizia, al quinto anno dell'indirizzo turistico, è tirocinante nell'area servizi, “Il Muse – ci spiega – è un ambiente tranquillo, piacevole e con dei turni prestabiliti. L'attività interna è organizzata e siamo seguiti durante il nostro percorso di alternanza scuola – lavoro”.

 

Per Letizia un'esperienza del genere è “importante per gli studenti perché i ragazzi capiscano che esiste una differenza tra quello che si fa a scuola e la pratica ossia quando si entra nel mondo lavorativo. Le lingue studiate sono fondamentali per relazionarsi ed interagire con i visitatori e con i clienti del negozio all'interno del museo a carattere scientifico".

 

Accanto a lei, a svolgere un percorso simile c'è Nicola che  frequenta la classe quinta dell'indirizzo biotecnologie sanitarie a Civezzano. “Ho scelto il Muse – ci dice - perché sono un appassionato di geologia e il museo, in collaborazione con la scuola mi sta dando una possibilità importante di seguire la mia passione. Tra le varie attività che svolgo c'è l'inventario dei reperti e collezioni riguardanti la Preistoria e la geologia". 

 

Nicola infine sottolinea che da grande gli piacerebbe fare proprio questo lavoro anche se visto la crisi e la difficoltà di trovare un'occupazione al giorno d'oggi, l'importante è non rimanere a casa. 

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