Università costo o investimento? Oliver (Acli): "In gioco il ruolo che il Trentino e l'Autonomia vogliono conferire all'educazione delle future generazioni"
Il presidente delle Acli trentine Luca Oliver interviene nel dibattito relativo all'appello lanciato dal rettore alle forze politiche trentine a fronte di un bilancio in rosso per il secondo anno consecutivo. "Auspichiamo la ripresa del dialogo e del confronto sul futuro dell’ateneo trentino con la presa in carico da parte della giunta provinciale delle più adeguate forme di finanziamento"
TRENTO. “Le recenti esternazioni del rettore dell'ateneo trentino Flavio Deflorian, relative alle preoccupazioni per una consistente previsione di deficit nel bilancio dell’Università di Trento per l’anno in corso, devono fare riflettere l’intera comunità trentina. In gioco non c’è, infatti, una mera partita di bilancio, ma il ruolo stesso che il Trentino e la sua autonomia speciale intendono conferire all’università, alla ricerca, all’educazione delle future generazioni e alla formazione della nuova classe dirigente”. Il presidente delle Acli trentine Luca Oliver interviene nel dibattito relativo all'appello lanciato dal rettore alle forze politiche trentine a fronte di un bilancio in rosso per il secondo anno consecutivo (qui articolo).
“L’istituzione dell’Istituto trentino di cultura prima e dell’Università poi hanno consentito al Trentino di gestire con lungimiranza, responsabilità, ma soprattutto con competenza, il passaggio dalla società contadina alla società industriale e costruire democraticamente il processo di modernizzazione e di apertura nei confronti dell’Euregio e dell’Europa. Il Trentino non sarebbe lo stesso senza la “sua” Università” prosegue Oliver.
“È, pertanto, fondamentale riprendere il filo progettuale che ha legato fin qui il destino dell’autogoverno del Trentino con il ruolo dell'ateneo, ricomponendo una visione strategica di alto profilo che assegni a quest’ultimo una funzione di formazione delle competenze e di visione sistemica per fare della nostra provincia autonoma un luogo efficacemente innovativo e competitivo nel quadro alpino, europeo ed internazionale” sono le parole del presidente delle Acli.
“Auspichiamo la ripresa del dialogo e del confronto sul futuro dell’ateneo trentino con la presa in carico da parte della giunta provinciale delle più adeguate forme di finanziamento per consentire al sistema universitario trentino di poter affrontare in sicurezza le sfide che lo attendono nei prossimi anni. Se la decisione della Giunta rimanesse definitivamente quella di non garantire all'Università i fondi necessari, questa diverrebbe una precisa scelta politica. Scelta, quindi, di indebolire la cultura, la ricerca, l'istruzione e la formazione e, di conseguenza, di impoverire l'intera nostra terra e renderla sempre meno competitiva e attrattiva” conclude Oliver.