UniTrento, bilancio in rosso di quasi 15 milioni: la Pat ne anticipa cinque. Spinelli: "L’obiettivo è chiudere l’accordo con il Governo a inizio 2024”
La variazione di bilancio è stata approvata nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore con delega all’università, Achille Spinelli
TRENTO. “L’Università rappresenta una ricchezza importante per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e per questo motivo abbiamo voluto anticipare 5 milioni di euro all’ente quale prima tranche che gli consentirà di avviare con maggiore serenità l'esercizio 2024, nella consapevolezza comunque che si tratta di un primo intervento in attesa di chiudere la partita con il governo romano”. Le parole sono quelle dell'assessore con delega all'Università Achille Spinelli nell'annunciare 5 milioni di euro in favore dell’Ateneo di Trento.
Un tema su cui si è discusso molto in questi mesi e che riguarda le difficoltà economiche dell'Università. “Se nel 2022 abbiamo chiuso con un deficit di oltre 4 milioni di euro – aveva spiegato il rettore Deflorian nei mesi scorsi – la previsione per il 2023 è di uno sbilanciamento quasi tre volte maggiore, stimato tra i 10 e i 15 milioni di euro”. Uno squilibrio dovuto in particolare al costo del personale, ma anche all'aumento delle spese di gestione e manutenzione degli immobili.
Ecco che ora con una variazione di bilancio la Provincia stanzia, in anticipo, un terzo di quanto servirebbe. “Il rettore Flavio Deflorian aveva manifestato difficoltà finanziarie dell’ente che guida pari a 15 milioni di euro, ossia la quota che lo Stato non ha ancora riconosciuto alla Provincia sulla delega che esercitiamo con la nostra Autonomia” spiega Spinelli, che evidenzia come la negoziazione tra il Governo italiano e provinciale sia ormai in fase avanzata.
L’obiettivo è che l’accordo venga raggiunto entro i primi mesi del 2024: questo consentirà di riconoscere tutte le risorse di cui l’Ateneo ha bisogno in tempo utile per l’assestamento di bilancio.