"Una malattia silenziosa che può svilupparsi a lungo senza sintomi", l'esperto sulla retinopatia diabetica: "Fondamentale sottoporsi a controlli periodici"
In Alto Adige le persone con diabete sono 19mila, di cui circa 1 su 3 potrebbe avere una qualche forma di retinopatia diabetica, una malattia "silenziosa" che può svilupparsi a lungo senza sintomi ma che è fra le principali cause di ipovisione e cecità al mondo. L'esperto: "Fondamentale sottoporsi regolarmente ai controlli oculistici per ridurre in maniera significativa il rischio di perdere la vista"
MERANO. In Alto Adige le persone con diabete sono 19mila, di cui circa 1 su 3 potrebbe avere una qualche forma di retinopatia diabetica, una malattia "silenziosa" che può svilupparsi a lungo senza sintomi ma che è fra le principali cause di ipovisione e cecità al mondo. A spiegare nel dettaglio di cosa si tratta è il dottor Andreas Pichler, direttore dell'Oculistica dell'ospedale di Merano.
"Anche se l'Alto Adige si distingue per una prevalenza del diabete tra le più basse in Italia, una delle sue complicanze più comuni e temute è la retinopatia che ha un enorme impatto sulla qualità di vita del paziente - esordisce -. Una diagnosi precoce è fondamentale per impedire il verificarsi di danni oculari che possono portare alla cecità. Ma molti diabetici non sanno di avere una retinopatia e la scarsa consapevolezza rischia di provocare un grave ritardo nella cura e preclude la possibilità di un intervento precoce e salva-vista".
"Le persone con diabete - prosegue - soprattutto dopo i 40 anni, dovrebbero sottoporsi periodicamente all'esame del fondo oculare, anche in assenza di una sintomatologia specifica, in modo da poter identificare precocemente la comparsa di lesioni prima dello sviluppo di ulteriori complicanze come l’edema maculare diabetico". Come conferma l'esperto, infatti, le malattie della retina che possono colpire i diabetici restano asintomatiche per molto tempo.
"Per questo le persone che soffrono di retinopatia diabetica e di edema maculare diabetico spesso arrivano alla diagnosi tardivamente. Ma basterebbe sottoporsi regolarmente ai controlli oculistici per ridurre in maniera significativa il rischio di perdere la vista". Nel centro specializzato di Merano è possibile fare visite "con strumenti diagnostici di ultima generazione e trattamenti efficaci anche per i casi più gravi di retinopatia".