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Post pandemia, sempre più persone vivono senza fare sesso. Lo studio del Financial Times, "nel 2021 l'Italia ha registrato meno nascite in assoluto dal 1861"

Durante il 2020 l'attività sessuale della popolazione di vari stati europei è decresciuta notevolmente a causa delle misure di contenimento imposte dalla pandemia all'inizio del 2020. Le nascite hanno iniziato a calare bruscamente alla fine dello stesso anno: "In Europa è aumentato il numero di donne che negli ultimi 12 mesi non hanno avuto rapporti sessuali"

Grafico tratto da Financial Times
Di Francesca Cristoforetti - 31 maggio 2022 - 19:28

TRENTO. Sempre più persone vivono senza sesso. E' questo quello che emerge da una ricerca pubblicata dal Financial Times (Qui il link). "Durante la fine del 2020, l'attività sessuale della popolazione di vari stati europei è decresciuta notevolmente", commenta Hale community, il progetto nato in Trentino che ora è riuscito a raccogliere ben oltre gli 8 mila follower che si occupa delle cosiddette "malattie femminili invisibili", legate al dolore pelvico cronico (Qui l'articolo).

 

"Il livello di attività era già in calo, ma la società di sondaggi francese Ifop ha dimostrato come la pandemia e l'imposizione del lockdown abbiano accentuato di molto questo trend".

 

Una delle conseguenze è stato il tasso delle nascite, che ne ha fortemente risentito, "peggiorando ancora di più il trend demografico decrescente - commenta Hale - che stava già caratterizzando questi Paesi". Alla fine del 2021 però, "il numero delle nascite ha ricominciato a salire - prosegue - tornando ai tassi pre-pandemia". 

 

Secondo l'indagine di Ifop l'attività sessuale è diminuita quando in molti Paesi sono scattate le misure di contenimento imposte dalla pandemia all'inizio del 2020. Il sondaggio riporta un aumento delle donne che nei 12 mesi antecedenti non avevano avuto rapporti sessuali: nel 2021 si parla del 46% nel Regno Unito (rispetto a un 42% nel 2016), del 36% in Germania (rispetto al 29% nel 2016), mentre l'Italia si ferma al 32% (rispetto al 31% nel 2016).

"Le nascite hanno iniziato a calare bruscamente alla fine del 2020 - riporta il Financial Times - dopo che la pandemia ha preso piede e le persone sono state confinate in isolamento nelle loro case, è peggiorata la tendenza demografica già precaria in quanto a calo della popolazione". 

 

Secondo la ricerca, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, nove mesi dopo i primi blocchi, paesi come la Cina e la Francia hanno registrato il numero più basso di nascite in assoluto: "Nel 2021 l'Italia ha registrato meno nascite che in qualsiasi altro momento dall'Unità d'Italia, nel 1861".

 

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