Meteo, inquinamento e malattie respiratorie: Hypermeteo e Gpi elaborano un modello predittivo a supporto dei sistemi sanitari territoriali
La startup Hypermeteo e il gruppo Gpi hanno unito le forze per una buona causa: indagare la correlazione fra patologie respiratorie, inquinamento e meteo, al fine di elaborare un modello predittivo, solido e innovativo, a supporto dei sistemi sanitari territoriali
ROVERETO. Che correlazione c'è tra patologie respiratorie, inquinamento e meteo? A indagarlo, attraverso un progetto pilota sperimentato in Valle d'Aosta, la startup Hypermeteo, insediatasi di recente nell'hub Progetto manifattura di Trentino Sviluppo a Rovereto, che ha unito le forze collaborando con il gruppo Gpi.
Un progetto che si è posto l'obiettivo di elaborare un algoritmo in grado di evidenziare "la correlazione tra alcune variabili meteorologiche registrate negli ultimi 20 anni in Valle d’Aosta e il verificarsi di casi di malattie legate all’apparato respiratorio (registrate nel medesimo territorio) negli ultimi 5 anni, al fine di realizzare un modello solido e innovativo, utilizzabile in futuro per analisi predittive che portino benefici diretti sulla salute e sul benessere delle persone", raccontano i referenti della startup.
La storia di una straordinaria collaborazione, quella che caratterizza Hypermeteo e Gpi e che ha visto la startup, esperta nell’ambito dell’implementazione di tecnologie e algoritmi di analisi e integrazione dei dati meteorologici, mettere a disposizione del gruppo Gpi (specializzato invece in tecnologie e servizi dedicati alla sanità, al sociale e alla pubblica amministrazione) il proprio know-how (complesso delle cognizioni ed esperienze per il corretto impiego di una tecnologia ndr) per dare vita a questo interessante progetto pilota.
Lo studio che ne è nato era stato presentato a giugno all'interno della cornice del Festival dell’Economia di Trento e realizzato nell’ambito del programma Foundation Open Factory di Elis, grazie al sostegno di Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo e Fondazione Cariverona e il supporto di Fondazione VRT e Industrio Ventures, con l'obiettivo di comprendere la correlazione esistente tra condizioni meteorologiche, contesto ambientale e insorgenza di patologie respiratorie in una determinata popolazione, sia nel breve che nel medio-lungo termine. Un progetto che si trova per ora in una prima fase di sperimentazione e che sta interessando in particolare la Valle d’Aosta, territorio nel quale il gruppo Gpi gestisce i dati sanitari.
Dal punto di vista operativo, è stata Hypermeteo a occuparsi di ricostruire i dati meteorologici storici della regione relativi agli ultimi 20 anni, confrontandoli con i dati ambientali (come i livelli di ozono e monossidi) corrispondenti allo stesso lasso di tempo. Tutto ciò, ha così permesso di elaborare un algoritmo e sviluppare il dataset con cui Gpi potrà individuare le correlazioni tra meteo, ambiente e incidenza, frequenza e sviluppo di malattie respiratorie nella popolazione della regione Valle d'Aosta negli ultimi 5 anni. L'obiettivo finale sarà quello invece di dare vita a un modello predittivo, solido e innovativo, a supporto dei sistemi sanitari territoriali.
In generale, il progetto non si fermerà certamente alla "fase 1", ma prevede già di estendere l’analisi a altre regioni, in particolare al Trentino, e infine anche a tutto il suolo nazionale.