"Sono tanti i Comuni per la doppia preferenza di genere. Il Consiglio ne tenga conto"
La presidente della Commissione pari opportunità soddisfatta: "Sedici Comuni e due Comunità di valle hanno aderito alla mozione per la parità di genere". Tra pochi giorni la discussione della legge con i dubbi della maggiornaza e l'ostruzionismo della minoranza
TRENTO. L'annuncio lo fa direttamente la presidente della Commissione Pari opportunità Simonetta Fedrizzi: “Due Comunità di valle e sedici Comuni hanno sottoscritto la proposta di mozione per la 'Democrazia paritaria'”. Si tratta del sostegno alla legge provinciale sulla doppia preferenza che sarà in discussione la settimana prossima in Consiglio provinciale.
Un provvedimento, quello della doppia preferenza, che vorrebbe inserire nelle liste elettorali il 50% delle donne, oltre a prevedere che nel caso in cui l'elettore esprima due preferenza una sia di genere diverso dall'altra. Una “azione positiva – afferma la presidente – volta a promuovere l’accesso delle donne, attualmente ancora gravemente sotto rappresentate, alle funzioni pubbliche e alle cariche elettive provinciali”.
“Le adesioni di Comuni e Comunità di valle ad oggi pervenute, ma ne stanno arrivando delle altre – sottolinea l'avvocata Fedrizzi – sono un importante segnale che ci auguriamo venga colto e tenuto in considerazione dal Consiglio provinciale in occasione dell’imminente discussione in aula della riforma della legge elettorale in senso paritario.
L'auspicio della presidente della commissione suona anche come un timore, forse quello che il Consiglio non ne tenga conto. Sembra infatti che molti consiglieri – anche di maggioranza – stiano pensano al modo per depotenziare le indicazioni stringenti della proposta di legge. La minoranza, dal canto suo, ha già annunciato l'ostruzionismo per mettere in difficoltà l'approvazione della legge. Ma in difficoltà, se la legge non passasse o fosse depotenziata, sarebbe anche il presidente Ugo Rossi che questa legge l'ha inserita nel programma di governo.
Ecco l'elenco dei Comuni che hanno sottoscritto la mozione: Ala, Baselga di Pinè, Caldonazzo, Calliano, Cavalese, Cles, Dimaro, Folgaria, Levico Terme, Mori, Nave San Rocco, Nomi, Riva, Rovereto, San Michele A/A, Volano. Due le Comunità di valle, quella lagarina e quella degli Altipiani cimbri.