Festa dell'Autonomia, Kaswalder: "Cerimonia inutile, meglio birra e wurstel"
Baratter: "Non mi risulta che l'autonomia sia stata fatta con i wurstel". Bezzi: "Festa politicizzata"
TRENTO. La Festa dell'autonomia, che oggi sarà celebrata in pompa magna dal presidente Ugo Rossi che accoglierà tutti nel palazzo della Provincia, sembra però non appassionare i politici autonomisti. Su tutti Walter Kaswalder, ex presidente del Patt, che al posto delle celebrazioni preferirà andarsene all'inaugurazione di un rifugio sulla Vigolana, “un vecchio bivacco appena ristrutturato”.
“La gente non ci va alle cerimonie – spiega Kaswalder - sarebbe stato meglio chiamare un complesso tirolese, distribuire birra e wurstel”. “Io sono stufo dei soliti discorsi di gente incravattata”. Il consigliere dice di essere fatto così, “io sono fatto per stare tra la mia gente, e alle cerimonie preferisco le cose concrete”.
Risponde a stretto giro il suo collega di partito Lorenzo Baratter: “Non mi risulta che l'autonomia sia stata costruita con i wurstel – commenta – anche se ho il massimo rispetto verso quest'ultimi. L'autonomia è stata costruita con la partecipazione popolare e il senso di comunità. Il fatto che ci sia la Protezione civile e il volontariato trentino è un motivo di orgoglio per raccogliere e conoscere i valori che tengono assieme la nostra autonomia”.
Lorenzo Baratter quindi ci sarà, come Lucia Maestri del Pd. “Io non disdegno i wurstel – afferma, rispondendo anche lei all'uscita di Kaswalder – ma credo che i livelli siano completamente diversi. La festa autonomia ha un significato storico importante che non è legato né ai wurstel e nemmeno alla birra”. “L'iniziativa di oggi è importante perché i valori dell'autonomia vanno diffusi in maniera significativa. Quest'anno – prosegue la consigliera – con l'insediamento della Consulta per il Terzo Statuto, l'evento assume un valore ancora maggiore”.
Ma nemmeno Giacomo Bezzi ci sarà. “Certo che no”, afferma convinto. “Io non partecipo alle feste della sinistra, capace solo di strumentalizzare politicamente queste iniziative”. “E concordo con il collega Kaswalder – prosegue l'ex deputato, ora consigliere provinciale per Forza Italia – l'autonomia dev'essere una festa di popolo”.