Boschi: "Dellai mi ha sequestrata in una stanza per spiegarmi l'importanza dell'autonomia"
L'ex presidente a Tenna nel convegno di Democrazia solidale: "Così però ti abbiamo convinta"
TENNA. “La tappa del referendum è una tappa fondamentale. Decisiva per poter dare all'Italia gli strumenti per decidere”. La ministra Maria Elena Boschi usa questa espressione per riscaldare la platea che a Tenna l'ha accolta calorosamente.
Un parterre delle grandi occasioni quello che ha affollato il convegno “Italia, Europa, Mondo: tra realtà, riforme e visioni”. Presenti il segretario del Pd Italo Gilmozzi, il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti, l'assessore Luca Zeni, il deputato Mauro Ottobre. C'erano anche la segretari della Cisl Annamaria Furlan, il viceministro all'agricoltura Andrea Olivero e quello agli esteri Mario Giro.
Padrone di casa Lorenzo Dellai che ha portato in Trentino tutta la sua area politica romana, Democrazia solidale. Nella località della Valsugana anche l'ex ministro e fondatore della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi, ma l'attenzione era tutta per la titolare del ministero per le riforme.
“I principi fondamentali della Costituzione non saranno toccati” chiarisce la ministra. E non sembrerebbero in discussione nemmeno le autonomie speciali. Boschi racconta di una specie di sequestro di persona: “Dellai mi ha chiuso in una stanza per ora per parlare di autonomia”. "E così ti ho convinta", le risponde ironico l'ex presidente. La ministra assicura che se passa il Sì sarà più facile governare, e il Paese sarà più stabile.“