Urne chiuse in Germania e primi exit pool: Cdu/Csu in testa con il 29%, vola l'ultradestra con Adf che raggiunge quasi il 20%. Crollano i Socialdemocratici che perdono 9 punti
Crollo vertiginoso dell'SPD, il Partito Socialdemocratico del premier uscente Olaf Scholz (che sabato aveva detto: "Credo nella vittoria"), la cui carriera politica potrebbe essere finita qui. Tengono i Verdi (13,5%). Grande affluenza alle urne: alle 14 aveva votato il 52% degli elettori, il 15% in più rispetto a quattro anni fa
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BERLINO. Urne chiuse alle 18 in Germania e, secondo il primo exit pool annunciato dalla tv pubblica Ard, l'unione Cdu/Csu dell'avvocato milionario Friedrich Merz vince le elezioni con il 29% dei consensi.
L'exploit annunciato dai sondaggi e previsto dagli analisti di Alternative Für Deutschland, il partito di ultradestra guidato da Alice Weidel, c'è stato, visto che la forza nazionalista guadagna 9 punti rispetto alle scorse elezioni e vola al 19,5%: è la prima volta che accade nella storia della Repubblica Federale.
Crolla, invece, l'SPD, il Partito Socialdemocratico, del premier uscente Olaf Scholz (che sabato aveva detto: "Credo nella vittoria"), la cui carriera politica potrebbe essere finita qui, che precipita al 16%,
Buona la tenuta, sempre secondo gli exit pool, dei Verdi, che si attesterebbero al 13,5%, mentre la formazione di estrema sinistra Linke è all'8,5%.
La soglia di sbarramento in Germania è del 5%: al momento rischiano seriamente di non entrare in Parlamento i liberali di Fdp (4,9%) e il Bsw (4,7%).