La super coalizione di Alessio Zanoni a Riva del Garda: otto liste a supporto del candidato di centro sinistra. E il centro destra? Silvia Betta non convince tutti

RIVA DEL GARDA. Otto liste, una coalizione decisamente allargata e la campagna elettorale che è partita.

In riva al Benaco il centro sinistra ha le idee chiare. Ormai da settimane, infatti, Alessio Zanoni, il candidato sindaco della coalizione che ha trascorso gli ultimi 5 anni all'opposizione, ha iniziato le "operazioni" in vista delle elezioni che, come in altri 156 comuni del Trentino, si terranno ufficialmente domenica 4 maggio.

Mentre il centro destra pare ben lontano dal trovare un accordo, con le forze politiche dell'attuale maggioranza impegnate più a dimostrare chi "comanda" anziché convogliare su di un nome "trasversale" (c'è l'ipotesi che porta a Silvia Betta, ma non convince tutti, anzi in pochi), Zanoni e i suoi sono attivi sul territorio, forti di ben otto liste che hanno firmato il patto di coalizione, alle quali va aggiunta anche Azione, che probabilmente non ci sarà con il simbolo ma lavorerà in favore del candidato sindaco.

"Abbiamo iniziato il percorso - spiega Zanoni - con quattro serate per "ascoltare" la città e raccogliere istanze, idee e impressioni da parte degli abitanti, necessarie per la costruzione di un programma elettorale condiviso con gli elettori. Due incontri sono già stati svolti e abbiamo registrato una grande partecipazione, che ci stimola ulteriormente ad impegnarci al massimo per proporre a Riva del Garda un'alternativa credibile, seria, affidabile e onesta che tanti ricercano. Lavoriamo e lavoreremo sodo per diventare un punto di riferimento per tutte le persone che, deluse da un certo modo di concepire la politica, stanno guardando con grande interesse al nostro progetto. Ora, più che mai, vogliamo assumerci la responsabilità di far nascere in queste persone la fiducia verso un futuro chiaro, solido e "colorato" per la nostra comunità".

Zanoni, che nel 2020 raccolse quasi 500 preferenze e venne eletto consigliere comunale, potrà contare sul supporto del Partito Democratico, Campobase, Gruppo Verde - I Verdi, Sinistra Riva del Garda, Casa Autonomia, Autonomisti per Riva e due liste Civiche.

La civica "Per Riva Domani" fa riferimento a Barbara Angelini, presidente del comitato della Notte di Fiaba ed Enzo Bassetti, presidente di Unat, mentre la civica "Noi per Riva, Riva per Noi" è espressione di due gruppi di cittadini che hanno particolarmente a cuore i temi legati all'ambiente (leggasi, ad esempio, la questione Ciclovia del Garda) e la mobilità nelle frazioni rivane.

Centro sinistra super organizzato, centro destra ancora fermo al palo: verrebbe da pensare che la partita potrebbe essere non scontata, ma indirizzata. E, invece, non è così (anche se partire in anticipo, in tempi ragionevoli, è certamente un enorme vantaggio), perché nella contesa potrebbe entrare una terza candidata certamente "di peso", che potrebbe togliere parte del voto moderato alla coalizione di Zanoni.

Maria Pia Molinari, figlia "d'arte" di Claudio Molinari, ex sindaco di Riva del Garda e poi consigliere provinciale e per due volte (eletto nel 2006 e nel 2008) senatore, sembra infatti pronta a scendere in campo con un proprio progetto "centrista". Per ora non vi à nulla di ufficiale, ma i rumors parlano di operazioni già avviate.