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Ambrosi affossa Fratelli d'Italia e il suo candidato sindaco a Folgaria: Civettini ha ritirato la propria candidatura. Urzì: "Situazione che ha destabilizzato"

Le motivazioni di questa decisione, spiega l'ex consigliere provinciale, “sono da ascriversi alla situazione generale venutasi a creare con l’endorsement dell’‘Alessia’, così definita dall’attuale sindaco, che ha destabilizzato risorse importanti"

Di G.Fin - 12 marzo 2025 - 18:18

FOLGARIA. “Ritiro la mia disponibilità a candidarmi come sindaco di Folgaria”. Claudio Civettini, dopo il caso scoppiato nei giorni scorsi con al centro l'onorevole Alessia Ambrosi (QUI L'ARTICOLO), in queste ore ha deciso di ritirare la propria disponibilità a candidarsi per il centrodestra.

 

Per capire quello che sta accadendo, bisogna fare un passo indietro. Nei giorni scorsi, infatti, la deputata di Fratelli d'Italia Ambrosi si è presentata a Folgaria e ha pubblicato sui propri social un'immagine con l'attuale sindaco Michael Rech (sostenuto dal centrosinistra), esprimendo il proprio appoggio.

“Oggi sono andata a fare il tifo per il sindaco Michael Rech di Folgaria e la sua lista! Un grande supporto per chi lavora per la nostra comunità!”, ha scritto su Instagram la deputata. Parole che immediatamente hanno scatenato forti malumori nel proprio partito, con il quale la stessa Ambrosi aveva già avuto dei problemi nel corso del 2024, fino alla sua sospensione.

 

Il coordinatore regionale del partito, Alessandro Urzì, aveva immediatamente sottolineato che Fratelli d'Italia stava dialogando e sostenendo un altro candidato, l'ex consigliere provinciale Claudio Civettini. “Noi da tempo – aveva spiegato a il Dolomiti Urzì – stiamo interloquendo con Claudio Civettini perché la sua è una proposta politica trasversale a tutte le componenti di centrodestra e autonomiste. La sua lista e la sua proposta politica saranno anche le nostre”.

 

Parole che, purtroppo, non sono bastate per recuperare lo scivolone fatto dall'onorevole Ambrosi e che hanno infastidito non poco Civettini, il quale ora ha deciso, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, di ritirare la propria disponibilità a candidarsi.

 

“Premetto che Folgaria e gli Altipiani Cimbri – ha spiegato Civettini – sono oggi uno dei pochi territori che, stante la situazione di sofferenza nella gestione politica, può avere uno sviluppo sorprendente, portando il baricentro sulle marginalità del turismo, in una complessa idea di sviluppo che riguarda la tri-stagionalità, la valorizzazione agricola-ambientale, commerciale e alberghiera. Comunque, da neo-residente, avevo dato la disponibilità a gestire un cambiamento innovativo, entrando nei meccanismi che riguardano da vicino tale territorio, essendo – a mio dire – incomprensibili le logiche dei poteri odierni. Disponibilità che ritiro, a lista quasi pronta, ringraziando le molte persone con cui mi sono confrontato, compreso il consigliere Kaswalder, l’on. Urzì, il parlamentare europeo Flavio Tosi, il sen. Sergio Divina e la vicepresidente del Consiglio provinciale Francesca Gerosa”.

 

Le motivazioni di questa decisione, spiega l'ex consigliere provinciale, “sono da ascriversi alla situazione generale venutasi a creare con l’endorsement dell’‘Alessia’, così definita dall’attuale sindaco, che ha destabilizzato risorse importanti. Non giudicando, dunque, nessun comportamento, se non stigmatizzando l’incongruità politica di chi, facendo parte di un partito ben identificato, non si informa preventivamente sullo stato di un territorio, facendo prevalere logiche private o personali, credo sia necessaria una riflessione seria, poiché la verifica della gestione politica non si configura con le giornate danzanti, ma con la capacità di entrare negli atti e il coraggio di metterli a disposizione di coloro cui è deputata la verifica e la liceità degli stessi”.

 

Una scelta, ha spiegato ancora Civettini, “posta nella speranza che gli enti preposti, le autorità competenti e gli organi di controllo si attivino per una serrata verifica della situazione folgaretana, cui i consiglieri uscenti Marcello Tezzele e Angela Plotegher, con meritorie attività consiliari, hanno messo all’attenzione da tempo, su tributi, gestione idrica e altro”.

 

Ad intervenire sulla vicenda è anche il coordinatore regionale del partito, Alessandro Urzì, che nei giorni scorsi aveva spiegato come Fratelli d'Italia stesse dialogando e sostenendo Civettini.

 

Urzì parla di “sconcerto” in merito alla situazione che si è venuta a creare a Folgaria. “Evidentemente – ha spiegato a il Dolomiti - si è dovuto prendere atto di una situazione che si è venuta a creare che non dava più certezze a coloro che si erano affacciati in questa impresa”.

 

Urzì ribadisce che Claudio Civettini è visto come un'alternativa politica sul territorio, “credibile e fortemente radicato nel centrodestra” spiega il cordinatore. Il centrodestra si trova quindi a pochi giorni senza un candidato sindaco.

 

 

 

 

 

 

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