Kompatscher: "Gli accordi politici devono essere rispettati. Se per lo Statuto di Autonomia non accadrà nulla la Svp dovrà agire di conseguenza"
Stallo nella trattative sulla riforma dell'Autonomia. Il Presidente altoatesino Arno Kompatscher dichiara: "La Svp dovrà affrontare la questione, a meno che qualcosa non si muova nelle prossime settimane". "Il testo c'è, mancano solo le decisioni politiche - spiega il governatore - evidentemente c'è ancora del lavoro da fare in seno al Governo"

BOLZANO. "Non abbiamo intenzione di inviare (a Roma, ndr.) alcun messaggio attraverso i media. Ho semplicemente detto ieri alla Svp che dovremo affrontare la questione, a meno che non si muova qualcosa nelle prossime settimane".
A dirlo il governatore altoatesino Arno Kompatscher in risposta ad alcune domande poste dai cronisti locali sullo stallo nelle trattative sulla riforma dello Statuto d'autonomia.
All'origine dell’auspicata riforma la dichiarazione ufficiale della Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni di voler ripristinare gli standard di autonomia sulla base dei quali, nel 1992, fu rilasciata la quietanza liberatoria davanti alle Nazioni Unite. Questa intenzione è stata espressa nell’ambito delle dichiarazioni programmatiche del Governo Meloni il 25 ottobre 2022. All’inizio di ottobre 2024, il Governo ha però deciso di cambiare il proprio approccio alla riforma degli Statuti di autonomia: le trattative non sarebbero più state basate su un unico disegno di legge costituzionale per tutte e cinque le regioni a Statuto speciale, bensì su proposte distinte per ciascuna regione.
In pole il Trentino-Alto Adige/Südtirol. Per questo motivo, il 9 ottobre 2024 il Presidente della Provincia Arno Kompatscher e il presidente trentino Maurizio Fugatti hanno avuto un colloquio approfondito con la Presidente del Consiglio al termine del quale si era giunti a un accordo: un tavolo tecnico guidato dal Ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli avrebbe elaborato una proposta di riforma dello Statuto da sottoporre al Consiglio dei Ministri entro novembre del 2024. Da quel momento in poi, però, nulla si è mosso.
"Il tavolo tecnico ha concluso i lavori a metà dicembre - spiega infatti Kompatscher - esiste ora un testo che richiede due o tre decisioni politiche. Evidentemente c'è ancora del lavoro da fare in seno al governo e noi siamo in attesa che l'annunciato incontro si svolga presto. Ieri ho detto alla direzione del partito che la Svp deve pensare a come affrontare la questione, se non accadrà nulla di significativo nelle prossime due o tre settimane o, diciamo, nel prossimo mese", ha proseguito Kompatscher.
"La mia posizione è chiara, ma non la condivido con la stampa ora, ma casomai con il mio partito. La Svp ieri ha accolto favorevolmente le mie affermazioni, perché ci sono accordi politici che devono essere rispettati", ha poi concluso il presidente della Provincia autonoma.