Contenuto sponsorizzato

Inchiesta Benko, altro scossone politico a Riva del Garda: Fratelli d'Italia lascia la maggioranza e toglie l'appoggio a Cristina Santi

Dopo mesi di tensione interni alla maggioranza, la maxi-inchiesta porta alla definitiva rottura: Fratelli d'Italia toglie l'appoggio alla sindaca Cristina Santi. Ancora da definire invece il futuro dell'assessore Mauro Malfer, finito nell'indagini per i passaggi urbanistici sull'area ex Cattoi

Di LA - 10 dicembre 2024 - 09:15

RIVA DEL GARDA. Scossone a Riva del Garda, la maggioranza perde un pezzo: Fratelli d'Italia lascia il vertice e toglie l'appoggio alla sindaca Cristina Santi. Non c'è la richiesta di dimissioni dalla carica ma un passo indietro rispetto al sostegno in Consiglio comunale. Un effetto della maxi-inchiesta resa pubblica negli scorsi giorni.

 

La decisione del partito di Giorgia Meloni di uscire dalla maggioranza comunale di ieri. lunedì 9 dicembre, è il risultato di un lungo periodo di tensioni tra le forze della coalizione. Una crisi nei rapporti iniziata con l'uscita dall'esecutivo di Silvio Salizzoni (coinvolto nell'inchiesta) e che si è trascinata nel tempo. Non a caso Fratelli d'Italia si è fin da subito orientato per ridiscutere la posizione della sindaca uscente in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.

 

La Lega (e il resto degli alleati) invece punta alla riconferma di Santi, difesa dai vertici provinciali a fronte dell'inchiesta e degli arresti domiciliari. "I processi si fanno nelle sedi opportune e non sui media o sui social", le parole di Diego Binelli. "L'indagine è in una fase preliminare e, dunque, è assolutamente prematuro e inopportuno trarre qualsiasi conclusione. Conoscono sia personalmente che per ovvi motivi politici la sindaca Cristina Santi e posso dire che è una brava persona. Sono sicuro riuscirà a dimostrare la propria estraneità ai fatti e la propria innocenza" (Qui articolo).

 

Nelle scorse ore nell'interrogatorio di garanzia Paolo Signoretti e Vittorio Fravezzi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ai magistrati, mentre Santi venerdì scorso si è mostrata collaborativa, come spiegato dai suoi legali, e ha ottenuto la revoca della misura con un obbligo di dimora. Così la prima cittadina è potuta rientrare in Comune (Qui articolo). Non sembra intenzionata a presentare dimissioni (Qui articolo).

 

Una decisione invece è attesa da un altro componente della Giunta (Qui articolo). L'assessore Mauro Malfer, espressione di una civica sostenuto alla scorse elezioni anche dal Patt, è indagato per i passaggi urbanistici sull'ex area Cattoi (Qui aggiornamento).

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
22 gennaio - 11:19
I militari stanno cercando di ricostruire diversi aspetti dell'accaduto, compreso il movente dell'aggressione ai danni dello studente - lavoratore, [...]
Cronaca
22 gennaio - 11:10
Giorgio Del Zoppo (per tutti 'Gufo') è stato trovato a letto esanime dopo esser stato stroncato, a soli 55 anni, da un malore
Cronaca
22 gennaio - 09:40
L'incidente è avvenuto ieri e nel pomeriggio sono scattate le ricerche dopo che l'anziano non aveva fatto ritorno a casa
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato