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Otto indagati per il pestaggio del 18enne al Maturaball di Bressanone: sono giovani tra i 17 e i 21 anni di Laion

I militari stanno cercando di ricostruire diversi aspetti dell'accaduto, compreso il movente dell'aggressione ai danni dello studente - lavoratore, salvato dall'intervento della security che lo ha strappato alla furia del "branco", portandolo all'interno del Forum. Durante il pestaggio Alex era stato apostrofato con l'epiteto "dreckwalscher" che, in gergo, significa "sporco italiano"

Di D.L. - 22 gennaio 2025 - 11:19

BRESSANONE. Sono ben 8, tutti giovani tra i 17 e 21 anni d'età, le persone indagate per il brutale pestaggio di Alex, il 18enne vittima della terribile aggressione avvenuta all'esterno del Maturaball che si è svolto al Forum di Bressanone (Qui articolo).

 

Si tratta di ragazzi di Laion e, vista la minore età di alcuni dei giovani coinvolti, è stata ovviamente coinvolta anche la Procura competente. Il reato ipotizzato è quello di lesioni aggravate con responsabilità diverse per gli indagati visto che, da quanto stanno ricostruendo i carabinieri della compagnia di Bressanone con l'ausilio delle immagini recuperate nel corso degli accertamenti, c'è chi ha tenuto bloccato Alex e chi, invece, l'ha colpito con calci e pugni.

 

I militari stanno cercando di ricostruire diversi aspetti dell'accaduto, compreso il movente dell'aggressione ai danni dello studente - lavoratore, salvato dall'intervento della security che lo ha strappato alla furia del "branco", portandolo all'interno del Forum. Durante il pestaggio Alex era stato apostrofato con l'epiteto "dreckwalscher" che, in gergo, significa "sporco italiano".

 

Da qui la prima convinzione che la matrice del terribile episodio fosse di natura etnica mentre, in realtà, pare sia riconducibile ad altre motivazioni, che i carabinieri coordinati dal comandante Ottavo Tosoni stanno cercando di appurare.

 

Resta, al netto di questo accaduto, il problema della convivenza tra i gruppi di lingua italiana e lingua tedesca in certe zone della Provincia: tali contrasti sono alimentati anche da alcune forze politiche altoatesine, come ha raccontato a Il Dolomiti l'assessore provinciale all'edilizia Christian Bianchi (Qui articolo).

 

Nel frattempo il 18enne è rientrato a casa. In ospedale ci dovrà tornare tra 7 mesi per un altro intervento chirurgico, che allungherà inevitabilmente la prognosi (da 1 a 2 mesi) e, nel mentre, sosterrà inevitabilmente tante visite. Le conseguenze riportate sono state pesantissime visto che il giovane ha riportato un trauma cranico e le fratture di setto nasale (in più punti) e del pavimento orbitario.

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