Comunali, il Patt a Destra ma non a Lavis. Semaforo verde dalla segreteria provinciale: "La sezione libera di intraprendere il percorso migliore"
Le Stelle Alpine si sono spostate a Destra ma a Lavis va verso sinistra. Il segretario politico del Patt, Simone Marchiori: "C'è una tradizione di controcorrente, ma è una situazione che non ci preoccupa"
LAVIS. Libertà alle sezioni. Il Patt provinciale non intende sindacare più di tanto le alleanze territoriali e così c'è sostanzialmente il via libera all'alleanza tra le Stelle Alpine e il Partito Democratico per le elezioni amministrative di Lavis.
L'asse degli autonomisti si è spostato a Destra ma Lavis mantiene il baricentro a sinistra (Qui articolo). Un po' per necessità (il centrodestra non appare nei momenti migliori in zona) e molto per pragmatismo . Gli ultimi 10 anni alla guida del paese con i dem sono percepiti come efficaci e positivi, si è lavorato con fiducia reciproca, tanto il cambio di direzione provinciale o lo sgretolamento del Patt in Consiglio comunale a Trento non hanno scalfito l'alleanza.
Da qui la scelta di avviare i confronti anche per trovare il candidato sindaco in quanto il primo cittadino uscente Andrea Brugnara lascia dopo il secondo mandato. Nulla osta delle segreteria provinciali. Il Pd non ostacola le trattative (Qui articolo), pure il Patt resta a guardare.
"C'è la libertà alle sezioni di interpretare il percorso in linea con le dinamiche locali", commenta Simone Marchiori, assessore provinciale e segretario politico del Patt. "Ci sono alcune elezioni più politiche di altre ma ci sono possono essere divergenze rispetto a quanto avviene in Provincia, in quest'ultimo caso c'è un accordo programmatico con Fugatti".
Insomma, via libera. "Non è una questione di bandiera ma di assicurare il massimo impegno a beneficio di una comunità. A Lavis c'è una lunga tradizione controcorrente: il Patt era alleato del centrodestra quando la coalizione provinciale era a sinistra. Ora accade il contrario ma non è una situazione che preoccupa".
Semaforo verde all'anomalia. Si lavora per la continuità e in pole position per raccogliere il testimone da candidato sindaco c'è Luca Paolazzi, il vice sindaco è però in quota Partito Democratico. "La sezione decide il percorso", conclude Marchiori.