Campobase, la consigliera provinciale Chiara Maule è la nuova segretaria. "Spazio ai giovani, vogliamo radicarci sul territorio. Le comunali di maggio la prima sfida"
Alle scorse elezioni provinciali ha raccolto la bellezza di quasi 20mila voti (19.553, per la precisione), pari all'8,41%, riuscendo ad eleggere ben quattro consiglieri, il candidato presidente Francesco Valduga, Chiara Maule, per l'appunto, l'ex vice sindaco di Trento Roberto Stanchina, l'ex assessore e vice sindaco di Cavalese (ed ex assessore e vice presidente della Comunità di Fiemme) Michele Malfer
TRENTO. Chiara Maule è la nuova segretaria di Campobase.
La consigliera provinciale, ex assessora comunale a Trento, è stata eletta a capo della segreteria politica del partito territoriale in maggior ascesa sul territorio provinciale. Fondato appena due anni e mezzo fa - esattamente l'11 febbraio 2022 - Campobase è stato capace, nel breve volgere di 34 mesi, di organizzarsi e radicarsi sul territorio.
Alle scorse elezioni provinciali ha raccolto la bellezza di quasi 20mila voti (19.553, per la precisione), pari all'8,41%, riuscendo ad eleggere ben quattro consiglieri, il candidato presidente Francesco Valduga, Chiara Maule, per l'appunto, l'ex vice sindaco di Trento Roberto Stanchina, l'ex assessore e vice sindaco di Cavalese (ed ex assessore e vice presidente della Comunità di Fiemme) Michele Malfer.
Ad oggi Campobase è la seconda forza politica della coalizione di centro sinistra in Provincia e alle prossime elezioni comunali di Trento sarà certamente il "braccio destro" del candidato sindaco Franco Ianeselli. Con una nuova segretaria, che già ricopriva il ruolo di vice segretaria reggente, eletta - per acclamazione - alla guida del partito.
"E' stata una giornata bella, intensa ed emozionante - commenta Chiara Maule al termine del congresso tenutosi presso la sala conferenze della cantina di La Vis e valle di Cembra - anche se sono perfettamente consapevole che saranno più gli oneri che gli onori. Abbiamo eletto 35 persone nel coordinamento, provenienti sia dalle città che dalle valli. La partecipazione è stata altissima e, con grandissimo piacere, ho notato la presenza di tanti giovani. Abbiamo costruito una grande rete sul territorio, adesso ci aspetta un duro lavoro perché, inutile negarlo, il momento è difficile e non solamente per quanto accaduto nei giorni scorsi. Campobase crede ancora che la politica possa fare la differenza e risolvere i problemi, quelli veri".
Il Presidente, il Vice Presidente e il Vice Segretario verranno eletti dal coordinamento: per la nomina di queste tre figure, fondamentali per l'attività del partito, bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma intanto la neo segretaria è già concentrata sulle prossime sfide che attenderanno Campobase.
In primis, ovviamente, le elezioni comunali di maggio 2025, che vedranno coinvolti la quasi totalità dei comuni trentini, a cominciare dal capoluogo.
"A Rovereto le cose sono andate molto bene - prosegue Maule - e il nostro obiettivo è quello di essere una parte forte e significativa all'interno dell'Alleanza Democratica Autonomista: nei maggiori centri saremo sicuramente presenti con il simbolo, negli altri valuteremo caso per caso, ma certamente non faremo mancare il nostro supporto. A Rovereto è stato fatto un gran bel lavoro e i numeri ci hanno dato ragione. Siamo attesi da partite importanti: noi ci siamo e vogliamo esserci anche in futuro. In quest'ottica sarà fondamentale l'apporto che potranno dare i giovani e, proprio per questo, ho intenzione di dare grazie spazio a loro all'interno della nuova segreteria. Chi meglio dei giovani può far riappassionare i giovani alla politica e restituire credibilità a questa?".
Ecco, appunto, quanto accaduto nei giorni scorsi, con l'inchiesta "Romeo", che ha sconvolto la politica e l'opinione pubblica trentina, non rischia d'infliggere un colpo "mortale" alla credibilità e all'affidabilità della politica?
"A riguardo permettetemi alcune considerazioni - aggiunge la neo segretaria di Campobase -. In primis siamo rimasti esterrefatti di fronte alla portata di quanto è accaduto. Piena fiducia nella magistratura e nel suo operato: che si vada in fondo, che vengano accertate le responsabilità precise di tutti e chi ha sbagliato paghi, come è giusto sia. Mi permetto, però, di fare un'altra considerazione: l'inchiesta riguarda tante persone, che sono state messe quasi tutte sullo stesso piano quando, invece, da quanto abbiamo potuto apprendere, le responsabilità sono diverse e il "peso" specifico anche. Ecco, ribadendo che nulla deve restare impunito, ci vorrebbe un po' di maggior cautela e va fatto qualche "distinguo". Chiudo dicendo che i cittadini hanno il potere, andando a votare, di scegliere da chi vogliono essere rappresentati e, dunque, votando con coscienza possono anche estromettere chi ritengono non debba partecipare alla vita politica della provincia, delle città, dei paesi".
Franco Ianeselli è "lanciato" verso la riconferma a sindaco di Trento, il centro destra non ha il candidato.
"Indipendentemente da chi sarà il candidato sindaco del centro destra - conclude Maule -, noi abbiamo le idee chiarissime, il progetto è partito così come è iniziata la campagna elettorale. Quando i nostri avversari politici riusciranno ad organizzarsi e ad individuare il proprio candidato... beh, meglio per loro, ma il centro sinistra preferisce concentrarsi sul programma, senza troppo badare alle "beghe" altrui. Il fatto di non avere un competitor con nome e cognome non ci sconvolge assolutamente".